Quest oggi il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, accompagnato dal centrocampista uruguagio Walter Gargano. La sfida di domani sera contro lo Young Boys sarà un autentico crocevia, serviranno assolutamente i 3 punti, per arrivare alle ultime due giornate del girone eliminatorio di Europa League con molte certezze in più.
Benitez esordisce cercando di spiegare che partita sarà quella di domani sera: "All'andata abbiamo fatto un buon primo tempo, ma nella ripresa non siamo riusciti a svoltare. Sarà una gara difficile, lo Young Boys sa giocare bene a calcio. Credo che per loro sia una opportunità per mettersi in mostra, gli svizzeri daranno il 100%". Poi un passaggio sulla gara persa aBerna e sul turnover: "Sono convinto che possiamo fare bene sfruttando tutta la rosa, sono convinto altrimenti non farei qualche cambio. Ho rivisto la gara di Berna, nel primo tempo avremmo potuto fare gol. Ci sono diverse interpretazioni su Mertens e Insigne, ma entrambi sono di grande livello. Abbiamo sufficiente qualità per affrontare i tanti impegni stagionali. Io cambio calciatori per provare sempre a vincere. Michu e David Lopez non giocheranno, Gargano può darsi. Ci sarà sicuramente qualche cambio, da tanti anni preparo la rosa per tutto l'anno e non solo per il campionato. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni, tutti si allenano al top per essere preparati anche se non dovessero giocare qualche gara. Cerco di cambiare i calciatori per tenere un ritmo alto".
Viene chiesto al tecnico spagnolo se il Napoli è in grado di ripetere la prestazione fatta contro la Roma, ecco la risposta di Benitez: "Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, è una questione di mentalità. Possiamo ripeterci, segnare dopo pochi minuti ha aiutato la squadra e anche i tifosi che ci hanno sostenuti fin dalle prime battute. Ovviamente è più difficile giocare contro squadre chiuse, ma possiamo sfruttare gli spazi quando gli avversari vogliono giocare a viso aperto. Tutti dicono di migliorare contro le piccole, ma anche il Barcellona trova difficoltà contro squadre simili. Dobbiamo migliorare l'attenzione, possiamo vincere al 70' o all'80' se riusciamo a controllare la gara. Facendo un attacco e non segnare non vuol dire giocare male, la crescita della squadra inizia quando si pensa ad attaccare sempre con una idea ben stabilita. Proveremo a fare bene per arrivare lontano in campionato e in Europa". L'ex tecnico di Liverpool e Chelsea si sofferma poi sul momento azzurro: "Ho due o tre motti, serve equilibrio quando le cose non vanno bene ma anche quando vanno bene. Serve equilibrio anche in campo, in fase di possesso o di non possesso. Guardiamo una gara alla volta, ora pensiamo allo Young Boys per avvicinarci alla qualificazione.L'equilibrio è la chiave per andare lontano, i tifosi parlano di scudetto e io non ho paura. Ma bisogna avere equilibrio, così la gente non è nervosa quando le cose non girano nel verso giusto".
Infine un commento sulla carenza di esterni difensivi: "Noi facciamo 2-3 settimane di riposo dopo il mercato estivo, ma con Bigon parlo tutti i giorni di ogni argomento. Entrambi sappiamo che è presto per parlare di mercato, segnaliamo sempre qualche elemento interessante ma manca molto al mercato di gennaio. Sappiamo cosa cercare, ma dobbiamo aspettare qualche settimana".