Finalmente un sorridente e quasi rilassato Rafa Benitez si è presentato il conferenza stampa al termine di Napoli - Verona, che ha visto tornare, quasi ufficialmente, la sua squadra ai livelli ed ai fasti dello scorso anno: "Sono contento della reazione della squadra dopo il gol subito. Sono contento della prova, del carattere, della mentalità, anche dopo il secondo gol subito. Sono molto soddisfatto, il mio non era un appello per i giocatori importanti perchè col Chievo abbiamo fatto 33 tiri in porta, oggi 26 ma è andata bene. Loro si impegnavano anche prima, ma oggi è andata bene. Anche col Chievo la gara fu simile, ma non riuscimmo a fare gol. Tante altre volte non facciamo così bene perchè manca un pò di fiducia o troviamo di fronte avversari comunque che fanno molto bene".
Le domande si susseguono, ma il tema che sembra accompagnare la conferenza è il risveglio del Napoli. Berna è stata la scossa che l'ha fatto tornare? : "A Berna abbiamo fatto bene nel primo tempo con cinque occasioni, loro non hanno fatto quasi nulla, e poi è mancata la capacità di reagire su un sintetico dove loro hanno vinto cinque gare di fila in Europa. A me non piace perdere, ma non voglio ricordare vecchie gare del Napoli del passato... (Dnipro e Plzen, ndr). Ho fatto tante partite in Europa e so cosa significa giocare in sintetico. Anche col Chelsea quando ho vinto l'Europa League era un pericolo in trasferta".
Il Napoli dopo questa vittoria è settimo a due punti dal terzo posto di Udinese e Sampdoria, ad un punto da Milan e Lazio, volendo anche cinque dalla Roma che sabato scenderà al San Paolo, ma Benitez pensa sempre al prossimo match, e non manca una punzecchiata ai giornalisti sul turnover di Europa League: "Mancano tante partite, la squadra c'è, abbiamo qualità e mentalità quando siamo tutti concentrati e dobbiamo guardare solo alla prossima partita. Se oggi la squadra correva e stava bene è perchè abbiamo fatto turnover, se ne abbiamo risparmiati tanti per oggi è perchè questo volevamo. Tutti hanno dimostrato carattere, qualità ed intensità e così cresce la rosa".
Infine, un'analisi delle prestazioni dei singoli; ovviamente si sono sbloccati Hamsik ed Higuain, ma anche David Lopez e Callejon stanno facendo molto bene: "Lo abbiamo preso (Lopez) dicendo che è uno di ruolo, non di nome perchè non tutti lo conoscevano. Abbiamo avuto la fortuna di avere Gargano all'inizio, ma c'è Inler che è una garanzia e Jorginho che cresce ogni giorno, più De Guzman, possiamo trovare l'equilibrio. Manca qualcosa, è chiaro, ma con lui almeno nel ruolo sa cosa deve fare". Poi continua su Higuain: "Ora lo rimettiamo in gabbia, poi lo liberiamo alla prossima partita (ride, ndr). Lui era arrabbiato, voleva il quarto gol che era regolare. Adesso tutti lì parlano di lui (Callejon) in Spagna, la nazionale lo segue da tempo, credo possa andare in nazionale e se succede sarà una buona notizia per lui ed io sarò contento".
La testa di Benitez è già rivolta a mercoledì, quando a Bergamo contro l'Atalanta, il Napoli dovrà dare continuità non solo ai risultati, ma anche a questa spettacolare prestazione.