La sosta per le Nazionali è da sempre un rebus per gli allenatori che sperano, al rientro dei propri calciatori, di non dover raccogliere i cocci di qualche infortunio. Rafa Benitez ritrova al centro di Castel Volturno i suoi otto giocatori impegnati nei rispettivi impegni di qualificazione e di amichevoli in giro per il Mondo. Andiamo ad analizzare l'utilizzo degli azzurri nelle sfide nelle quali erano impegnati e lo stato psico fisico con il quale sono tornati a disposizione del mister spagnolo. Benitez, a sua volta, è chiamato a fare la conta dei presenti in vista del big match di domenica sera a San Siro contro l'Inter. Da Rafael ad Higuain, passando per Albiol, Ghoulam, Zuniga, Inler, Mertens ed il capitano Marek Hamsik: il bilancio dei rientranti è sicuramente positivo. Per una volta, la sosta delle nazionali, escluso un piccolo fastidio per Inler che descriveremo nel dettaglio, restituisce al gruppo partenopeo calciatori con un carico di entusiasmo importante da infondere al resto della squadra in vista dei prossimi impegni.
RAFAEL - Convocato da Dunga per le due amichevoli della Verderoro contro Argentina e Giappone, l'estremo difensore partenopeo è rimasto però a guardare dalla panchina, in entrambe le gare, le parate del più esperto collega del Botafogo Jefferson. Un pò di riposo avrà sicuramente giovato al giovane portiere azzurro, che torna carico in vista del tour de force che lo aspetta da protagonista con la maglia del Napoli.
ALBIOL - Continua il periodo non felicissimo per l'ex centrale del Real Madrid. Del Bosque lo lancia al centro della difesa nella delicata sfida contro la Slovacchia del compagno di squadra Hamsik e le cose non vanno per il meglio. La Roja perde nei minuti finali per 2-1. Per Albiol 58 minuti, esce per far posto a Pedro sul punteggio di 1-0 per gli slovacchi. Nella vittoria contro il Lussemburgo, invece, gli viene preferito dall'inizio il giovane Bartra e chiude la gara in panchina.
GHOULAM - Lo scontro diretto tra la sua Algeria ed il Malawi significava l'ingresso alla fase finale della coppa d'Africa che si disputerà nel mese di gennaio. 180 minuti per il terzino sinistro partenopeo che in entrambe le gare ha dimostrato di essersi ripreso rispetto ad un inizio stagione non proprio esaltante. 0-2 fuori casa e 3-0 tra le mura amiche: Ghoulam e l'Algeria parteciperanno alla coppa, dove si presentano come una delle squadre favorite alla conquista del titolo. L'entusiasmo della qualificazione ottenuta potrebbe far sì che Faouzi torni ad essere anche con la maglia del Napoli protagonista assoluto come ammirato nella passata stagione.
ZUNIGA - Due amichevoli contro Salvador e Canada servivano a Juan Camilo Zuniga per mettere altri minuti nelle gambe, e cosi è stato. Sebbene non sia sceso in campo nel primo dei due impegni, nel 3-0 contro Salvador, ha giocato 66 minuti in Canada, risultando tra i più positivi nell'1-0 finale per i cafeteros. Zuniga sembra definitivamente pronto a riprendersi anche il Napoli.
INLER - Come per Albiol, anche per Gokhan Inler continua il periodo no che ha caratterizzato il suo l'inizio di stagione. 82 minuti nella sconfitta contro la Slovenia che gli sono costati anche un piccolo infortunio. Uscito zoppicando dal campo, è stato subito portato a Zurigo per accertamenti e risonanza magnetica che hanno evidenziato un risentimento muscolare al bicipite femorale sinistro. Prognosi di dieci giorni di totale riposo. Niente San Marino e scarse probabilità di vederlo impiegato a San Siro domenica sera.
MERTENS - Il solito Dries. La Nazionale belga di Wilmots oramai fa raramente a meno del folletto azzurro e, contro la modesta Andorra nel 6-0 finale, Mertens ha firmato per due volte il tabellino dei marcatori. Il secondo di pregevole fattura: come contro lo Sparta Praga in Europa League, slalom tra le maglie avversarie e destro sul palo opposto. Nel primo, invece, tap in vincente di testa dopo la traversa di Alderweireld dalla destra. Nella seconda gara contro la Bosnia è partito dalla panchina; 33 minuti nel pareggio per 1-1 firmato da Dzeko e dal romanista Nainggolan.
HAMSIK - Le notizie più belle vengono proprio dalla Slovacchia. Arriva una ventata d'aria buona e di entusiasmo dall'est Europa, quella che ci si aspettava da tempo dal capitano azzurro e slovacco Marek Hamsik. Forse il gioiellino azzurro è riuscito a scacciare definitivamente i fantasmi della crisi personale. Ottima partita da finto centravanti contro la Spagna, nella quale ha iniziato l'azione per il definitivo vantaggio con un filtrante magistrale, ma soprattutto la doppietta contro la Bielorussia, che ha fatto rivedere i colpi del vero Marek Hamsik. Uno dei due gol, il primo, riporta alla memoria dei tifosi partenopei la vittoria in rimonta di Torino contro la Juventus per 3-2. Scarico di Weiss per l'accorrente Hamsik che di piatto destro beffa il portiere avversario sul palo più lontano. Domenica la prova del nove, per vedere se anche in azzurro è tornato il vero Marek.
HIGUAIN - La notizia più importante, oltre ai due gol contro Hong Kong che segnano il ritorno al gol del pipita anche con la maglia della sua Argentina, è il rientro di Gonzalo Higuain a Castel Volturno in tempo per la sfida contro l'Inter. Dopo la paura di non riuscire a tornare in Italia in tempo per prepararsi al meglio alla sfida contro l'ex Mazzarri, il pipita si è presentato ieri in mattinata in perfetta forma ai cancelli di Castel Volturno e, dopo un breve riposo, è sceso in campo nel pomeriggio per una breve seduta di scarico (nella foto). Higuain ha giocato 30 minuti nell'amichevole contro il Brasile, mentre, come già riportato, ha messo a segno una doppietta nell'esibizione asiatica contro la rappresentativa di Hong Kong. Che sia di buon auspicio anche con la maglia azzurra con la quale è andato a segno soltanto in Europa. Higuain è pronto a sbloccarsi anche in campionato.