Conferenza stampa ricca di argomenti quella a cui hanno partecipato Gianluigi Buffon e Massimiliano Allegri, stasera si gioca al Calderon contro l'Atletico Madrid.

Avversario ostico e preparato, concordano capitano e allenatore, entrambi con un conto aperto contro l'Atletico o qualche suo giocatore. "Godin è stato l'ultimo giocatore a segnarmi, poi mi sono fatto valere in campo", dice Buffon. "Partita affascinante, tra due squadre con tradizione, abbiamo voglia di misurarci per sapere a che punto siamo. L'exploit dell'Atletico poteva sorprendere 4-5 anni fa, ma negli ultimi anni ha vinto tanti trofei, sono una squadra con una consapevolezza di essere forte e di una certa caratura internazionale, tutti chiedono a loro di offrire grandi prestazioni per arrivare a grandi risultati. Puntiamo ovviamente a vincere, lo 0-0 sarebbe un buon risultato se arrivasse dopo una dimostrazione di forza". Il pericolo più grande? Le palle da fermo. "Nei calci da fermo conta molto la bravura individuale e l'attenzione che ci si mette, questi sono i fattori determinanti, oltre alla rabbia per non voler prendere gol, e viceversa per chi il gol lo vuole fare".

Anche Allegri ha sottolineato il carattere della squadra campione in carica in Spagna, sua mancata avversaria lo scorso anno: "La vita è strana: l'anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare con l'Atletico per l'esonero, quest'anno invece c'è la possibilità, è comunque una partita totalmente diversa. Domani sarà una gara difficile, affrontiamo una squadra di grande intensità e che sa sfruttare benissimo i calci piazzati, lo dicono le statistiche. La partita sarà molto tecnica, l'Atletico ha una forza mentale incredibile, danno grande pressione per tutta la partita. Riflettono il carattere di Simeone, un grandissimo allenatore: è riuscito a condurre la sua squadra alla vittoria in Liga e ha perso la finale di Champions League per un minuto. Sarà un buon test anche per la nostra difesa, che dovrà affrontare un centravanti fisico come Mandzukic." 

Ma qual è l'obiettivo reale della Juve in Europa? Buffon ripensa a due anni fa: "Noi come squadra vorremmo riprendere il discorso Champions dove l'avevam lasciato nel 2012, dal quarto di finale col Bayern, per noi sarebbe importante raggiungere quell'obiettivo, dipende anche dalla fortuna dei sorteggi". Vuole invece ragionare per gradi Allegri: "Abbiamo voglia di vincere, la vittoria è nel DNA di questa squadra. Bisogna cercare di fare il massimo in Champions, in questo momento l'obiettivo è passare il primo turno. Dobbiamo offrire una grande prestazione e cercare di tornare a casa con un risultato positivo".

Gli spagnoli della Juve in ballottaggio per un posto contro una squadra spagnola, forse l'unica incertezza di formazione per Allegri. "Caceres è di nuovo a disposizione e sono in dubbio tra Llorente e Morata. Mi danno soluzioni diverse. Morata è in forma, sabato ha giocato bene anche partendo dalla panchina. Ero molto felice per il suo primo gol". Anche Buffon ha parlato dei due compagni di squadra: "Morata è appena arrivato, ha avuto un importante infortunio, ora si è ripreso e con umiltà e disponibilità si sta mettendo a disposizione, cercando di capire le situazioni, anche tattiche, che la Juve vuole sviluppare. Il suo talento lo conosciamo tutti, alla sua età ha fatto cose importanti nel Real Madrid e ora è alla Juve, ha un futuro radioso. Llorente lo vorrei sempre avere in squadra, torna sempre utile in ogni situazione. Viene sempre apprezzato dal gruppo per i suoi modi di fare, sarei stato felice per lui se fosse stato convocato al mondiale, ma la Spagna ha talmente tanti ricambi e qualità in attacco che ci può stare l'esclusione." Il capitano ha avuto parole anche per Pogba: "è un giocatore di primissimo livello, se mantiene questo tipo di testa, attenzione e voglia di divertirsi, ma con serietà, può diventare uno dei più grandi talenti francesi."

Immancabile domanda sulla difesa per Allegri: "Non posso lavorare sulla difesa a quattro nella pausa delle nazionali, ma in ogni caso conta l'atteggiamento dei giocatori nei piccoli aggiustamenti."