Giornata di allenamento per il Napoli, o meglio per quello che ne resta; sono soltanto 9 i giocatori rimasti a Castel Volturno dopo il solito esodo dei "Nazionali". Dopo la seduta mattutina Jorginho è intervenuto su Radio KissKiss Napoli, radio ufficiale della Società Partenopea, per parlare del momento negativo vissuto dagli azzurri dopo la sconfitta nel preliminare di Champions, e delle aspettative nella lunga stagione appena cominciata.
"Sono stati giorni duri dopo la sconfitta di Bilbao, ma noi siamo il Napoli e dovevamo subito rialzarci. Non potevamo buttarci giù, dovevamo voltare subito pagina come abbiamo fatto sul campo del Genoa, uno tra i più difficili d'Italia, un'autentica bolgia, quando giocano in casa si esaltano ma col cuore abbiamo portato via i tre punti. E' stato importante, perchè ci è servito per chiudere in maniera positiva una settimana che non era iniziata bene", ha così esordito Jorginho questo pomeriggio, dimostrando tutta la sua maturità, nonostante la sua giovane età. Il centrocampista azzurro ha mantenuto i piedi per terra, senza fare troppo proclami: "se siamo da scudetto? Noi dobbiamo pensare al presente, alla prossima partita. Troppi pensieri non ti permettono di giocare come sai. La squadra è la stessa che ha fatto record di gol, punti, ha vinto la Coppa Italia, noi ci siamo e proveremo a vincere". Infine un pensiero alla Nazionale (questa sera l'Italia scenderà in campo a Bari contro l'Olanda): "è un sogno, spero che un giorno possa realizzarsi, naturalmente dipenderà da me, e il Napoli mi aiuterà sicuramente a raggiungere questo magnifico traguardo".