GENOA :
Perin voto 7 : salva in più occasioni il Genoa dal raddoppio e dal vantaggio azzurro. Decisivo nel finale su Insigne e sul diagonale di Mertens. Non può nulla sui due gol.
De Maio 5.5 : Buona partita, che conferma la crescita della scorsa stagione. Segue spesso a uomo Hamsik fino a centrocampo, lasciando troppo soli i suoi compagni di reparto. Leggermente impreciso negli anticipi.
Burdisso 5.5 : il solito condottiero. Cattivo, sportivamente parlando, leader di una difesa che però, deve ancora registrarsi. Sbaglia concedendo ad Higuain una chiarissima occasione da gol che il pipita non sfrutta a dovere.
Marchese 6 : una media tra il 5 che meriterebbe in fase difensiva ed il 7 quando offende. Una spina nel fianco della difesa azzurra. Dal suo piede arriva il cross per il gol di Pinilla. In fase difensiva si perde troppo facilmente Callejon in occasione del gol.
Edenilson 6 : buona, ottima tecnica personale. Gran piede anche quando si tratta di mettere in mezzo palloni interessantissimi per la testa di Pinilla. Di certo sarà una sorpresa del campionato. Da rivedere in fase di copertura.
Sturaro 7 : assieme a Perin, ed ovviamente Pinilla, il migliore dei suoi. Più del suo compagno di squadra, però, corre per tutta la gara, chiudendo su Insigne in fuga solitaria ed impostando sempre con lucidità e precisione. Quantità e qualità insomma, con grande personalità, da grande giocatore (dal 83' Mussis s.v).
Rincon 6 : corre dietro tutti, instancabile. Non dimostra una tecnica eccelsa, ma sembra un buon centrocampista da legna, ottimo per coprire le sortite offensive del suo compagno di reparto Sturaro.
Antonelli 5.5 : non il solito motorino in fase offensiva. Cala alla distanza. Non riesce ad essere perfetto nelle chiusure difensive.
Perotti 6 : gli spunti ci sono, il talento anche. Mette spesso sotto scacco la difesa azzurra che soffre molto lui ed il suo amico di fascia Edenilson. Se tiene anche fisicamente, ottimo acquisto (dal 68' Iago 5.5 : non incide).
Pinilla 7 : il solito Pinilla, centravanti di manovra che fa salire la squadra all'occorrenza, e quando serve, cecchino infallibile. Fa le prove tecniche del gol in due occasioni, ma Rafael lo riporta al Mondiale in Brasile. Scaccia in fantasmi alla terza occasione. Imprendibile per 45 minuti.
Kucka 5.5 : deve ritrovare il ritmo partita. Nonostante un brutto infortunio e un lungo calvario, il solito dinamismo, con tanta corsa e buona fisicità. Sempre utile (dal 74' Ragusa s.v).
NAPOLI
Rafael voto 7 : che la difesa azzurra non sia un bunker, è risaputo. Salva in due occasioni su Pinilla, non può nulla sulla terza incornata del bomber cileno. Impeccabile tra i pali, meno nelle uscite.
Maggio 5 : dalla sua fascia di competenza arriva il cross del pareggio genoano. Non chiude in tempo su Marchese che ha tutto il tempo di mettere il pallone sulla testa di Pinilla. In fase offensiva, la sua prerogativa migliore non si vede mai.
Albiol 5.5 : il centrocampo fa acqua da tutte le parti e non copre quasi mai. si ritrova spesso a fronteggiare 2-3 uomini e fa quel che può. Si riprende dopo il delirio di Bilbao.
Koulibaly 6 : certo, paga il pesantissimo l'errore sul gol. Perdere la marcatura di Pinilla è un errore che in un campionato come il nostro costa caro, ma nel secondo tempo si riscatta alla grande, chiudendo praticamente da solo tutti i contropiedi genoani. Sembra ancora inesperto e tatticamente non perfetto, ma il potenziale c'è.
Zuniga 6.5 : rispetto a Britos sembra un giocatore di un'altra categoria, e ne beneficiano i compagni che si fidano, tanto, delle sue doti tecniche. Un solo errore nel primo tempo quando Edenilson gli sfila il pallone che poteva costare caro. Va vicino al gol nella ripresa. Redivivo.
Inler 5 : non riesce mai, assieme al suo compagno di reparto, a gestire al meglio il possesso palla ed i tempi di gioco della squadra, non garantendo inoltre quella copertura necessaria alla difesa in fase di non possesso. Anno nuovo, vita ed errori vecchi.
Jorginho 5.5 : vedi Inler. Meriterebbero un voto ed una valutazione unica. Rispetto allo svizzero, nella ripresa, prende in mano il gioco nella metà campo offensiva, mandando più volte in porta prima Zuniga, poi Higuain. Falloso ed impreciso per tutta la gara.
Callejon 6.5 : il gol, bello, bellissimo. Ricorda l'azione dello scorso anno di Firenze. Per il resto poco o nulla. Ancora deluso ed affranto per le prestazioni contro il Bilbao viene sostituito e se la prende con Benitez (dal 65' Mertens 7 : il solito Dries a partita in corso, decisivo come pochi quando entra dalla panchina).
Hamsik 5 : dov'è Marek? dov'è il capitano e lo spirito da guerriero del giocatore ammirato nei primi anni d'azzurro? Lento, impacciato e nervoso. Soffre più di tutti il modulo, ma non è più una scusante, soprattutto se è colui che dovrebbe dare la carica alla squadra (dal 74' de Guzman 6.5 : trova l'inserimento ed il gol decisivo, quanto basta).
Insigne 5 : assente per tutta la durata della gara. Avrebbe sul piede l'occasione di zittire i suoi detrattori, ma si fa ipnotizzare da Perin. Errore imperdonabile e lo sa bene anche lui. La pressione di una città intera è forse troppo per le sue spalle ancora troppo piccole (dal 42' Michu s.v.)
Higuain 5.5 : un assist al bacio, come solo lui sa fare. Per il resto dei 92 minuti di gara lotta, combatte con Burdisso, prende calci e, per carità, li da anche. Nervoso, non viene mai servito in maniera pulita dai compagni. Nella ripresa ha una sola occasione, servito dal connazionale difensore del Genoa, ma il destro finisce di poco alto sulla traversa. Deve capire che dietro di lui non ci sono più Ronaldo e Modric.