Sabato sera al San Paolo arriva il Milan e anche se non si tratta certo di una sfida scudetto, rimane un match atteso cui entrambe le squadre arrivano con problemi. Il Napli ha giocato bene ma ha perso a Roma in Coppa Italia e il Milan è un gruppo alla ricerca di gioco e identità. Rafa Benitez è intervenuto in conferenza stampa parlando del momento del Napoli, degli avversari e dei suoi giocatori più importanti.
“La strada intrapresa è quella giusta, a Roma ho visto carattere e mentalità positiva. Dobbiamo andare avanti con questo spirito. Domani ci aspetta una sfida difficile con il Milan, voglio l’approccio del secondo tempo all’Olimpico. Vogliamo riprendere il cammino in campionato, poi penseremo alla Coppa Italia”. Rafa Benitezcarico e concetratissimo invista del match con il Milan prima e poi del ritorno di Coppa con la Roma. Cinque giorni intensi e importanti per la stagione azzurra…
Mister all’Olimpico gara spettacolare, con quali indicazioni e sensazioni tornate da Roma?
“Molto positive sotto il profilo del carattere . Nel primo tempo non meritavamo di stare sotto 2-0 per come stavamo interpretando la partita. Siamo rientrati in campo arrabbiati perché non meritavamo quel risultato. Quella è stata la chiave della rimonta, la rabbia che siamo riusciti a mettere in campo. E dobbiamo continuare così. Voglio che lo stesso approccio al match ci sia domani con il Milan sin dall’inizio”.
Milan che Seedorf sta facendo giocare con lo stesso modulo del Napoli. Potrebbe essere un altro match spettacolare dopo quello dell’Olimpico?
“Sì ci sono allenatori che hanno un gioco più propositivo e questo è certamente positivo per il campionato e per il movimento calcistico italiano. Può essere un cambio di mentalità che può dare impulso ulteriore al prodotto calcio in Italia ed attrarre investimenti dai territori asiatici verso il nostro campionato”.
Che partita si aspetta domani?
“Il Milan ha forza e qualità, sappiamo che incontreremo un avversario forte e dovremo esprimerci al massimo, il campionato è molto importante per noi e vogliamo riprendere il cammino in maniera positiva”.
La chiave potrebbe essere la sfida Balotelli - Higuian?
“Io spero che la chiave sia Higuain così saremo pù contenti noi. Ma in assoluto non c’è solo Balotelli nel Milan ma altri attaccanti bravi quali Robinho, Honda e una rosa di buon livello. Quindi dipenderà da tutti i protagonisti in campo, non dai singoli”.
Si parla di un Napoli che sta cercando il giusto equilibrio tra un attacco fortissimo ed una difesa più scoperta…
”Io non sono uno che ama avere 10 persone all’attacco , sono un allenatore che ama principalmente l’equilibrio. La rosa del Napoli ha attaccanti di grande qualità e questo è un nostro punto forte da valorizzare. E’ chiaro che dobbiamo difendere sempre meglio e stiamo lavorando per ottenere questo equilibrio tra i reparti. Questa è la strada giusta da percorrere”.
Come si fa a tenere sempre alta la tensione con tanti impegni da affrontare?
“La chiave per me è la rosa. Se si riesce a coivolgere tutti gli uomini della rosa, allora ognuno andrà sempre in campo con la massima concentrazione. La competizione interna fa bene al rendimento individuale. Per questo motivo è necessario far ruotare gli uomini e responsabilizzare tutti”
C’è davvero tutta questa differenza tra Roma e Napoli, anche alla luce dei due scontri all’Olimpico sinora?
“La Roma ha un grande vantaggio: giocare una sola partita a settimana. Un vantaggio che hanno saputo sfruttare bene. Hanno un bravissimo allenatore ed un’ottima rosa. Nei due scontri diretti meritavamo di più , abbiamo creato due occasioni chiare all’andata in campionato e non abbiamo segnato. Ma in assoluto loro sono una squadra forte e lo stesso vale per noi. Con la rosa al cento per cento ed attraverso il gioco possiamo crescere e a lungo termine vedremo dove saremo arrivati. Credo che il Napoli abbia una rosa ringiovanita nell’età media e più solida ed equilibrata dopo gennaio. I frutti li vedremo strada facendo”.
Nota lieta il rientro di Behrami:
“Sì Valon non è ancora al massimo ma sta bene e si sta allenando con intensità. E’ un uomo molto importante anche come schermo per la difesa. Poi abbiamo Ghoulam ed Henrique che è arrivato oggi dopo il viaggio in Brasile: entrambi possono darci un grande contributo”.
Due match in 5 giorni di grande importanza. Sarà fondamentale il San Paolo?
“I nostri tifosi hanno grande passione. Io penso a loro soprattutto quando fanno chilometri viaggiando con ogni mezzo per seguirci in trasferta. I nostri tifosi meritano grandissimo rispetto anche quando fischiano. Io dico che il San Paolo per noi è un elemento importantissimo. Stando tutti uniti è più facile che si riesca a vincere…”.
(Justnapoli.it)