Per l’Atalanta il nuovo anno si apre esattamente come si era concluso il precedente. A San Siro contro il Milan arriva la seconda sconfitta di fila, sesto match consecutivo senza successi per i bergamaschi che al cospetto di un avversario tecnicamente superiore giocano bene per un’ora, poi sono costretti a capitolare sotto i colpi di Kakà e del giovanissimo Cristante. A questo punto diventa fondamentale vincere domenica prossima contro il Catania, altrimenti per i nerazzurri si potrà parlare di lotta per non retrocedere.
Colantuono fa esordire dal primo minuto il nuovo arrivato Benalouane, spostando Raimondi a centrocampo e affidandosi nuovamente a Migliaccio come difensore centrale. A San Siro non c’è il clima delle grandi occasioni, complice il momento di forma tutt’altro che positivo dei rossoneri, ma i padroni di casa provano a mettere la loro impronta sulla partita. La supremazia rossonera non trova legittimazione: Cristante colpisce la traversa su assist di Robinho. Finisce dopo neanche venti minuti la partita di Carmona che si deve arrendere a una noia alla schiena: al suo posto dentro Baselli. L’Atalanta si fa vedere dalle parti di Abbiati con una punizione guadagnata da Moralez che Cigarini calcia centralmente. Passata la mezz’ora potrebbe cambiare la trama del match quando Nocerino appoggia a Robinho che con un tiro angolato impegna Consigli. Dalla parte opposta i nerazzurri guadagnano un corner, ma si fanno sorprendere ingenuamente in contropiede: Bonaventura è scavalcato dal pallone e il Milan riparte con Emanuelson, servizio perfetto per Kakà che davanti a Consigli non può sbagliare il suo centesimo gol in maglia rossonera. Prima dell’intervallo Raimondi potrebbe pareggiare su un traversone di Moralez deviato da Nocerino, ma CR77 colpisce la parte esterna del palo ad Abbiati battuto.
Alla ripresa del gioco l’Atalanta appare più pimpante e il Milan inizia pericolosamente a concedere metri ai nerazzurri. È dalla sinistra che nascono i pericoli maggiori per la squadra di Allegri: sulla sponda di Moralez in area, Denis calcia alto da ottima posizione. Episodio chiave al minuto 51: Cigarini pesca Benalouane in area, il francese si libera di Mexes e batte Abbiati. L’esultanza dell’ex Parma è però spenta dall’arbitro Peruzzo che annulla il gol per una presunta irregolarità. L’Atalanta non si dà per vinta: solita combinazione tra Brivio e Moralez per la deviazione sotto misura di Denis, ma Abbiati salva d’istinto. Il Milan sceglie il momento migliore per chiudere i conti: Balotelli serve da destra Robinho, il brasiliano non controlla e Kakà si fa trovare pronto per battere nuovamente Consigli. Al 101° gol di Kakà segue a strettissimo giro il primo di Cristante che indovina il diagonale dai venti metri. Colantuono gioca forse troppo tardi la carta De Luca: la Zanzara impegna Abbiati in quella che sarà l’ultima azione degna di nota dell’Atalanta. Balotelli cerca di partecipare alla festa del gol, ma Consigli salva sul tiro dell’attaccante della nazionale. Nel finale Raimondi rimedia un’ammonizione pesante: diffidato, dovrà saltare l’importantissima partita contro gli etnei.