Sospiro di sollievo in Svizzera dove i partenopei trovano sì una compagine britannica da prendere con le molle, lo Swansea di Michael Laudrup, ma che non rappresenta almeno sulla carta un grande pericolo. Nonostante sia gallese lo Swansea milita in Premier League e da qualche stagione a questa parte ha saputo trovare la propria dimensione costruendosi stagioni tranquille. La 'ciliegina' arriva lo scorso anno, con il trionfo in Coppa di Lega sul Bradford a Wembley che le ha consentito di partecipare all'Europa League.
E' senza dubbio Michu l'elemento di maggior talento dei gallesi. Spagnolo, classe 1986, veste per la terza stagione la casacca dello Swansea e la sua capacità di andare a bersaglio lo ha fatto diventare un vero e proprio attaccante. Iniziò la carriera come centrocampista, spostando man mano il proprio raggio d'azione fino a prendersi l'etichetta di terminale offensivo.
In queste prime 16 giornate di Premier, lo Swansea ha collezionato 20 punti e occupa attualmente la decima posizione in classifica. La squadra di Laudrup ha messo insieme un ruolino di marcia all'insegna dell'equilibrio, con 5 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte segnando 22 goal e incassandone 21. Nell'ultimo turno di campionato, ha impattato per 1-1 sul campo del Norwich (in rete Nathan Dyer).
Inserito nel girone A, insieme a Valencia, Kuban e San Gallo, lo Swansea ha staccato il 'pass' per i sedicesimi di finale all'ultimo respiro. Inizio super con il 3-0 del 'Mestalla' e il successo interno sugli svizzeri, poi i gallesi rallentano inanellando due pareggi contro i russi e i ko nel ritorno con iberici ed elvetici che per poco non la estromettono dalla competizione. Gruppo concluso al secondo posto con 8 punti, dietro al Valencia.
Nonostante i progressi mostrati nei tempi recenti, lo Swansea rappresenta un cliente ampiamente alla portata del Napoli. L'urna di Nyon è stata clemente con gli uomini di Benitez. Minore esperienza internazionale e palmares 'scarno' rispetto a quello degli azzurri, la formazione gallese rappresenta una delle avversarie che alla vigilia rientravano tra quelle abbordabili (almeno sulla carta) per la squadra di Benitez. Il calcio britannico ci ha da sempre abituati a formazioni che fanno della forza fisica e della determinazione le loro armi migliori. Se si considera che lo Swansea possiede anche qualche individualità interessante, i partenopei dovranno tenere aperti gli occhi per evitare di incappare in spiacevoli sorprese ma la "piccola" squadra gallese comunque non sembra rappresentare uno scoglio inarginabile.
SSC NapoliVAVEL