Il Toro si ritrova lassù con 19 punti in 15 giornate, dopo 19 anni. Ventura sta compiendo un miracolo, con una squadra modesta sta portando il Toro nei posti alti della classifica. Il Toro però è atteso in casa da un affamatissima Udinese che darà tutto per vincere, il match sarà certamente combatutto e i granata di Ventura per dare un segnala al campionato devono vincere così si può confermare tra le 7 meraviglie d'Italia e i tifosi potranno incominciare a sognare. Questo è il clima in casa granata prima della trasferata di Udine.
Ventura non si è presentato in conferenza stampa e al posto suo ha parlato un ex della partita, il tanto discusso Daniele Padelli, che ha raccontato lo stato d'animo della squadra e la sua prima esperienza da ex bianconero. "Per me domenica sarà una partita speciale. In Friuli sono stato per un biennio: due stagioni importanti, dove sono cresciuto molto e ho conosciuto parecchia gente. Quello di Udine è da sempre un campo difficile, poi loro in questo momento stanno attraversando un ottimo periodo di forma, mettendo in difficoltà grandi squadre. Noi però abbiamo il nostro gioco, che portiamo avanti da inizio campionato. Sono sicuro che potremo fare molto bene, anche se siamo consapevoli che gli spazi saranno stretti e per noi non sarà semplice. Di Natale? Se non ci fosse sarebbe meglio per me - scherza il portiere -. Abbiamo però visto che chiunque sia stato chiamato a sostituirlo nelle ultime giornate ha fatto bene, quindi non sarebbe cambiato molto in caso di sua assenza".
"Ora siamo messi abbastanza bene in classifica. I risultati sono figli del lavoro e delle prestazioni: dobbiamo continuare su questa strada. Non prendere gol per me è sempre piacevole, non mi capitava dalla prima giornata: trovare solidità difensiva è importante, ma siamo consapevoli di affrontare grandi avversari per cui subire delle reti va messo in conto. Gillet? Si è sempre allenato alla grande. Lo conosco da diversi anni: è un ottimo portiere e un grandissimo professionista. E' stato fuori per un po' di tempo a causa di un infortunio, ma ora ha ripreso al 100%. La rivalità tra i pali? Il calcio è così: amicizia fuori dal campo, sana rivalità dentro.
Ventura ha portato con se 21 giocatori per la trasferta al Friuli:
PORTIERI: Tommaso Berni, Lys Gomis, Daniele Padelli
DIFENSORI: Matteo Darmian, Kamil Glik, Nikola Maksimovic, Salvatore Masiello, Emiliano Moretti, Giovanni Pasquale, Guillermo Rodriguez
CENTROCAMPISTI: Migjen Basha, Nicola Bellomo, Matteo Brighi, Omar El Kaddouri, Alexander Farnerud, Alessandro Gazzi, Giuseppe Vives
ATTACCANTI: Vitor Barreto, Alessio Cerci, Ciro Immobile, Riccardo Meggiorini
Tante le polemiche sul caso D'ambrosio in settimana; il giocatore non è stato convocato per una infiammazione al bicipite femorale sinistro. Tra i pali confermato Padelli, in difesa Ventura è intenzionato a schierare il capitano Glik, il rientrante Rodriguez e la sicurezza Moretti, per il ruolo da terzino i due candidati principali sono Darmian e l'ex Pasquale, quest'ultimo in balotaggio con Masiello. In centrocampo ci saranno, molto probabilmente, il titolarissimo Vives, che tanto ha impressionato Ventura, Farnerud, che ha ritrovato la forma e l'altra maglia se la giocano Gazzi e Basha con l'ex barese favorito sul secondo. In attaco possono non essere confermati Immobile e Cerci, visto che Barreto è in cerca di riscatto proprio contro la sua ex squadra, più difficile vedere in campo Meggiorini.