Genoa e Torino, due storiche del calcio italiano che non vincono il tricolore da troppo tempo si affrontano stasera nell'anticipo delle 20:45. Oggi sarà una semplice sfida di metà classifica, mentre 4 anni fa il Toro si giocava la salvezza in questo match e ne uscì sconfitto e fu condannato a retrocedere in serie cadetta. Quel giorno accade un fatto storico per la storia del tifo italiano: il gemellagio più antico d'Italia si ruppe per gli sfottò dei genoani verso i granata per l'imminente Serie B. L'anno scorso si cercò di ricucire il gemellagio e oggi assisteremo alla prova del nove e vedremo se, finalmente, le due tifoserie si sono rinconciliate.
GENOA - Il Genoa si presenta alla sfida con tre punti di vantaggio dalla squadra di Ventura ed è in gran forma dopo il ritorno di Gasperini sulla panchina genoana; i rossoblu hanno raccolto 14 punti in sette partite, solo Juve e Roma hanno fatto meglio. Gasperini potrà contare su Kukca e tutta la squadra potrà usufruire di una cornice di tifo splendida: è previsto il pienone.
Il tecnico rossoblu presenta così la sfida che lo vide protagonista 4 anni fa: "Conosciamo le caratteristiche del Torino che può schierarsi in modi diversi, con peculiarità precise: tanto possesso palla, costruzione dell’azione dalla difesa, pericolosità nelle ripartenze -continua il tecnico genoano- E’ una partita delicata, può darci ulteriore slancio, contro una tra le squadre che esprimono il gioco migliore. Entusiasmo? E’ un fatto positivo, serve a non ricadere nelle paure. L’ambiente favorevole che si è creato rappresenta una forza e ci sta dando una mano. Tutte le componenti stanno contribuendo. A livello di mentalità, di rapporti interni, di capacità di soffrire e superare le difficoltà: ho a disposizione un gruppo granitico. La sensazione è che tutti siano coinvolti, anche chi è stato meno protagonista di altri. La squadra sta dando tutto sotto il profilo dell’applicazione, può alzare invece la qualità tecnica e la precisione nelle rifiniture. Contro il Torino è facile che possa essere un’altra partita equilibrata, in un campionato così l’ago delle bilancia pende a seconda degli episodi. Si fa presto a salire e scendere con l’ascensore. Le volte in cui abbiamo vinto, non è mai capitato di dominare".
Da sottolineare che il tecnico dei granata, Giampiero Ventura, non si è presentato in conferenza stampa per la seconda volta consecutiva; voci di corridoio dicono che sia per scaramanzia, visto che il Toro ha vinto quando Ventura non ha rilasciato alcuna dichiarazione prima dal match. Probabile il ritorno al 3-5-2 , vista l'assenza dello squalificato D'Ambrosio. Ballotagio tra Pasquale e Masiello, con il primo in vantaggio. Confermatissima la coppia Cerci-Immobile, EL Kaddouri potrebbe arretrare nel ruole di mediano insieme a Gazzi e l'intoccabile Vives. Difesa a tre formata dai soliti pilastri: Glik, Bovo, Moretti.
NUMERI- Genoa imbattuto con il Torino in Serie A da 30 anni, da allora sono: quattro successi del Grifone e cinque pareggi negli ultimi nove precedenti. I granata non hanno segnato in cinque degli ultimi otto precedenti con i rossoblu nella massima serie. La squadra di Ventura ha sempre subito gol nelle ultime 12 partite di campionato, però le partite del Torino hanno prodotto complessivamente 44 gol, un record in questa stagione in Serie A. Il Genoa ha sempre vinto finora in campionato quando si è portato avanti nel punteggio (cinque volte su cinque); il Toro, invece, ha sciupato già 10 punti, un ex della gara, Ciro Immobile ha trovato la rete in cinque delle ultime sei presenze in Serie A.