Finalmente il Toro torna a vincere contro un Catania ormai in stato di confusione. Il Toro domina la partita dal primo all'ultimo minuto facendo una prestazione convincente, piaciuta a tutto l'Olimpico.

Il tecnico granata, Giampiero Ventura, commenta così la partita: "In trenta secondi noi abbiamo avuto la possibilità di chiudere il match con El Kaddouri solo soletto davanti ad Andujar e nel capovolgimento dell'azione abbiamo subito, in modo rocambolesco, il gol del 2-1 che di fatto ha riaperto una partita sin lì a senso unico, e largamente dominata da noi. Alla fine del match sia l'arbitro sia il quarto ufficiale hanno compreso l'equivoco. Mi auguro di non essere squalificato sabato sera a Genova, sarebbe beffardo perdere proprio quella partita nella mia città per un'incomprensione.

Dall'alto della sua esperienza Ventura ricorda che "anche contro il Milan, la Sampdoria, la Roma, tanto per citare soltanto tre partite, il Toro aveva disputato prestazioni molto convincenti. Però nel calcio vieni giudicato unicamente dai risultati. Senza tornare indietro e rimuginare sui punti lasciati per strada mi limito ad osservare che se avessimo una classifica più aderente alle nostre prestazioni ora potremmo avere quel pizzico di spensieratezza in più che è determinante per un calcio organizzato come il nostro. Oggi il Toro ha tirato 21 volte in porta: vi assicuro che in serie A non è facile, sono numeri importanti.

"Questa è una squadra che non gioca solo su lanci lunghi o che mette la partita sul piano della lotta. Il Toro prova a giocare a calcio sempre, su qualunque campo, i ragazzi sono ammirevoli per dedizione, applicazione. Meriterebbero gratificazioni importanti. Ecco, forse avremmo bisogno di due o tre risultati consecutivi importanti: ciò ci darebbe la forza di osare, di andare oltre. Il nuovo modulo? Cerchiamo di mettere i calciatori nelle condizioni di fare ciò che è maggiormente consono per le loro caratteristiche. E' il caso di Immobile, che se viene sfruttato così può tranquillamente arrivare in doppia cifra, cosa che io ho detto ad inizio stagione: così come dissi che Cerci avrebbe potuto segnare minimo 15 gol giocando più vicino alla porta.

"El Kaddouri oggi ha fatto una doppietta, ma se vogliamo è al suo primo campionato di serie A. Farnerud anche oggi ha disputato una partita molto convincente, non lo si può considerare un oggetto misterioso, aveva semplicemente bisogno di comprendere la nostra realtà e prendere le misure di un campionato difficile come la serie A. Ora godiamoci questa vittoria importante e poi da martedì dovremo preparare nel migliore dei modi la trasferta di Marassi: ci attende una delle squadre più in forma del campionato, essendo reduce da un filotto di risultati prestigiosi"

In sala stampa, si sono presentati altri due granata: Darmian El Kaddouri, il primo, visibilmente contento, ha rlasciato le segenti dichiarazioni:

"Oggi era una gara fondamentale, sapevamo cosa dovevamo fare e lo abbiamo fatto al meglio. Siamo scesi in campo con grinta e determinazione. Il loro errore ha favorito il nostro primo gol e ci ha permesso di sbloccarci: non vincere da tanto tempo rendeva infatti tutto più difficile. Loro hanno poi iniziato bene la ripresa, ma noi abbiamo subito rimesso a posto le cose segnando il terzo e il quarto gol in rapida successione. Se giochiamo come oggi possiamo mettere in difficoltà tutti. Il risultato odierno è fondamentale anche in virtù dei risultati di chi ci insegue: infatti molte hanno vinto, rendendo ancora più importanti questi tre punti. I nostri attaccanti in questo momento sono in grande forma, segnano e ci danno una grossa mano anche nella fase difensiva. E' stata sicuramente una vittoria meritata".

El Kaddouri, fondamentale in questa partita con la doppieta personale condita dall'annuncio che fra 9 mesi diventerà padre, ha espresso tutta la sua gioia, per la sua giornata perfetta, con queste parole:

"Sì, mia moglie mi ha comunicato da poco che è incinta, questi gol sono dedicati a lei. Oggi è stata la giornata perfetta: era importante vincere e siamo riusciti nel nostro intento. La mia posizione odierna? Ho fatto quasi la seconda punta, come a Brescia, ed è andata bene. Giocare più vicino alla porta mi permette di sfruttare al meglio alcune mie caratteristiche, ma io resto sempre a disposizione del tecnico per qualsiasi modulo. E' proprio questa la nostra forza: conoscere diversi moduli di gioco e saperci adattare, anche a partita in corso. La vittoria di oggi ci fa uscire dal tunnel? In realtà non siamo mai stati in un tunnel, ma allo stesso tempo non dobbiamo abbassare la guardia perchè molte delle inseguitrici oggi hanno vinto. La gara di sabato prossimo? Dobbiamo confermare quanto di buono fatto contro il Catania: noi giochiamo sempre per vincere, speriamo vada come oggi".