Il quadro di grande difficoltà tecnico-tattica emerso ieri sera dopo la goleada incassata a Torino contro la Juventus non è l'unica cattiva notizia con cui il Catania si avvicina alla prossima gara, altrettanto improbabile, contro il Napoli. Mister De Canio sta già facendo i conti con un organico rabberciato per le diverse, pesanti, indisponibilità, ma perde ancora un altro elemento importante del proprio scacchiere: Gonzalo Bergessio.

Il centravanti argentino, per effetto di un duro intervento del difensore juventino Giorgio Chiellini, a punteggio definitivo acquisito e nella zona centrale del campo, ha riportato una frattura al perone: questo l'esito della radiografia cui si è sottoposto il giocatore nella notte. L'ex San Lorenzo e Saint Etienne rimarrà fuori per almeno due mesi, e non ha mancato di esprimere in maniera secca ed eloquente il proprio stato sul profilo Twitter, accompagnandolo ad una foto della lastra che mostra chiaramente la frattura.

Il "Lavandina" tornerà quindi nel 2014, non potendo trascinare una squadra disastrata e in piena crisi, come ha cercato di fare con grande fatica fino a questo momento. Pochi minuti fa, con un altro tweet, ha ringraziato tutti per il supporto manifestato in queste ore e chiesto scusa per la sconfitta dei rossazzurri, che a Napoli rischiano di andare con un plotone ridotto all'osso: ad uscire acciaccato dallo "Juventus Stadium" ieri sera è stato anche Rolin, fermato nel suo buon momento da un problema muscolare; la presenza dell'uruguaiano è in dubbio. Mai dal ritorno in serie A il Catania si è trovato in una situazione così globalmente complessa in questo punto della stagione, ricreare uno spirito di gruppo e indirizzarsi tutti insieme all'uscita dalla crisi sembra l'unica soluzione possibile.