Il Napoli espugna il Velodrome, batte il Marsiglia con un pizzico di sofferenza sul finale, ma alla fine conquista tre punti d’oro. Tre punti importantissimi per il cammino in Champions, nonostante la vittoria del Dortmund a Londra con l’Arsenal. I tre punti erano l’obiettivo e sono arrivati dopo una buona prova corale, di una squadra che crede fermamente nel sogno Champions.

Il Napoli parte fortissimo al Velodrome. La squadra di Benitez domina la prima parte di gara, trascinata dall’ottima regia di Inler e dalla verve di un ispiratissimo Mertens, preferito a Insigne. Il Marsiglia padrone di casa, palesa dei limiti tecnici notevoli e non riesce mai a rendersi pericoloso dalle partiti di Reina. Il Napoli va vicino al gol con Mertens, con Armero e soprattutto con Higuain, che alla mezz’ora si divora un gol clamoroso a tu per tu con Mandanda. Il vantaggio, strameritato, arriva al minuto 42: Il Pipita si rifà dell’errore precedente e serve Callejon in profondità: lo spagnolo è bravissimo ad evitare Fanni e col destro a freddare Mandanda. 1-0 a fine primo tempo e 8° centro in 12 presenze in Champions per Callejon, il primo con la maglia azzurra.

Nella ripresa il Marsiglia ci prova a testa bassa, senza però riuscire a creare vere e proprie occasioni da gol. Il Napoli difende benissimo e attende per colpire in ripartenza. Su una di queste, al minuto 67 arriva il raddoppio. Callejon serve Mertens al limite che un tacco meraviglioso smarca il neo entrato Duvan Zapata: il colombiano si inventa un destro a giro vellutato che supera Mandanda e firma il 2-0 che chiude il match.

La diga Inler-Behrami è perfetta nel gestire il doppio vantaggio, che viene sporcato solamente nel finale dal bel gol di Andrè Ayew, fino a quel momento impalpabile. L’1-2 però resiste e l’assedio dei padroni di casa è inutile. Il Napoli vince e resta in piena corsa per la qualificazione.