Lorenzo Stovini, ex difensore con un illustre passato in Serie A con le maglie di Vicenza, Reggina, Lecce e Catania, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Catania Vavel News, trasmissione radiofonica sportiva legata a Vavel Italia, in onda ogni venerdì sulle frequenze di Radioforyou e condotta da Andrea Motta, Serena Calandra e Gabriele Mirabella. Il giocatore fiorentino, ai nostri microfoni, ha fatto il punto della situazione sulla formazione di Rolando Maran, senza dimenticare un accenno ai suoi trascorsi rossazzurri e al suoi progetti.
Lorenzo, hai lasciato il Catania nel 2009 ma continui a seguire con affetto le vicissitudini del club siciliano. Che partita sarà quella col Genoa?
“Speriamo che la squadra riesca a dare continuità alla vittoria di domenica scorsa contro il Chievo. Le potenzialità per fare risultato ci sono tutte. Sono convinto che i tre punti della scorsa settimana rappresentino la svolta per la formazione rossazzurra”.
Chi sarà il giocatore decisivo?
"Il Catania ha una rosa di qualità e chiunque può risolvere il prossimo match. La forza sarà il collettivo, com’è stato sempre. Se giocheranno come hanno fatto con il Chievo, arriverà una vittoria facile e senza troppi patemi d’animo".
Cosa ne pensi di Plasil?
"È un giocatore importante, d’esperienza e qualità che potrà fare comodo agli etnei. Speriamo che confermi quanto di buono ha fatto in passato".
Parliamo di te. Hai totalizzato 102 presenze in Serie A con la maglia del Catania. Quale ti è rimasta impressa?
"Le gare che ricordo con maggior affetto sono due: quella con il Chievo all’ultima giornata della stagione 2006-2007 e quella con la Roma, ultima gara della stagione successiva. Si tratta di due match che hanno consacrato la nostra permanenza in Serie A e, per questo, posso dire si tratti delle partite più importanti che ho giocato con la maglia del Catania".
Chiudiamo con un pensiero al futuro. Da un anno hai smesso di giocare; cosa c’è in cantiere per Lorenzo Stovini?
"Ho conseguito il patentino di allenatore di base e ho iniziato il corso per direttori sportivi. Cerco di tenermi aperte più porte: purtroppo non ho avuto più possibilità di giocare, quindi devo necessariamente ripiegare su altro (ride, ndr)".
L'audio dell'intervista a Lorenzo Stovini è disponibile a partire dal minuto 35 del seguente video.