Rafa Benitez è un allenatore che troppo spesso è stato accusato di avere poco coraggio nell'esprimere le sue idee e di non possedere gli 'attributi' necessari per sopportare pressioni pesanti, sebbene la sua carriera parli abbastanza chiaro in merito. Il trainer spagnolo si è presentato a sorpresa nella conferenza stampa di presentazione della sfida di domani a 'Marassi' contro il Genoa per ribadire con forza la sua linea, difendendo il tanto vituperato turnover.

Il tecnico iberico ha avuto parole di elogio per la sua squadra, anche per le cosiddette 'seconde linee' che mercoledì erano state molto criticate. ''Ho fiducia nella rosa che ho a disposizione, e non possiamo sempre vincere, a volte dobbiamo accontentarci; abbiamo tanti impegni, quindi i giocatori devono riposarsi e dosare bene le loro energie'', ha spiegato ai giornalisti, rispondendo dunque alle perplessità riguardo le riserve azzurre che contro gli emiliani erano parse in particolare difficoltà (Fernandez e Armero su tutti, ma anche Pandev e Cannavaro), e ha poi continuato così: ''Siamo alla vigilia di partite importanti e ravvicinate, quindi anche domani qualcuno riposerà, e potrebbe essere proprio Higuain. Ciò che ora conta di più è reagire dopo il pareggio di mercoledì''.

Quindi avanti con il turnover, visto che martedì i partenopei saranno di scena all''Emirates' contro l'Arsenal, match che certamente impegnerà fino in fondo Hamsik e compagni; ma è probabile che Benitez si sia informato sulla stagione 2011-'12 del Napoli, che a causa dello scarso (per non dire inesistente) turnover di Mazzarri uscì agli ottavi di Champions e terminò il campionato con un inutile quinto posto, mancando la qualificazione per l'Europa che conta.

A margine delle parole di Benitez ha parlato anche Marek Hamsik, uomo simbolo degli azzurri, deludente però nell'incontro di mercoledì: ''Ci dispiace per non essere riusciti a vincere e a proseguire la nostra striscia positiva, anche perchè eravamo di fronte a 60mila spettatori che ci hanno incitato dal primo all'ultimo. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare le numerose occasioni avute dopo il pareggio dei neroverdi, e di questo ci rammarichiamo. Comunque, non è la fine del mondo, sabato giochiamo contro il Grifone e vogliamo tornare da Genova con i tre punti'', ha detto Marekiaro.

Tuttavia, l'umore in casa Napoli non sembra essere dei più distesi, quantomeno quello del colombiano Armero: all'esterno sinistro è stata infatti notificata una multa di ben 34mila euro insieme alla confisca della sua automobile (una BMW X6) in seguito ad un episodio risalente al 22 dicembre 2011, quando il giocatore (all'epoca all'Udinese) fu fermato in strada dai carabinieri e si rifiutò di sottoporsi al test dell'etilometro (il tutto aggravato dal fatto che la sua patente colombiana era scaduta). Uno stimolo in più per vincere domani contro il Genoa.