Il Napoli di Benitez frena in casa e raccoglie un solo punto nella gara interna con il modesto Sassuolo. C'è festa grande al San Paolo con uno stadio pieno anche nella gara contro l'ultima in classifica, reduce dalla pesantissima sconfitta con l'Inter. Benitez decide di risparmiare Albiol, Britos, Berhami, Callejon e Insigne, e lancia Mertens e Pandev. Il Turnover tuttavia non sembra condizionare più di tanto gli azzurri che iniziano subito all'attacco. Al quinto minuto ci prova Gonzalo Higuain che da posizione defilata prova a sorprendere Pegolo che respinge con i pugni.
Passano quattro minuti e ci prova Dzemaili ma la sua conclusione è contratta dalla difesa emiliana. Solo il preludio al gol: minuto 14' Mesto mette un cross teso, respinto da Acerbi, ma sul quale si avventa Dzemaili, che spara un missile e porta il Napoli in vantaggio. Sembra solo l'inizio di una goleada annunciata e invece il Sassuolo risponde: Kurtic verticalizza per Zaza, il quale calcia col sinistro da posizione proibitiva ma trova impreparato Pepe Reina e porta il Sassuolo sul pari. Il Napoli non ci sta e comincia ad attaccare a testa bassa. Sugli scudi Mertens che prova a trascinare gli azzurri al gol ma il Sassuolo regge abbastanza bene sia dietro che a centrocampo. Gli ospiti ripartono in contropiede e al 26' sfiorano il gol del vantaggio con Zaza. Il Napoli risponde sei minuti più tardi con un guizzo di Armero che serve il pallone ad Hamsik ma lo slovacco liscia clamorosamente e il Sassuolo libera. Si va al riposo sul parziale di 1-1.
Ricominciano i secondi 45 minuti e il filo conduttore è sempre lo stesso: Il Napoli fa la gara ma il Sassuolo è davvero ben ordinato, e sempre pronto a far male in contropiede. La squadra di Francesco sembra già un parente lontano del Sassuolo travolto solo tre giorni fa dall'Inter. Gli ospiti ci provano prima con Kurtic, e poi con Berardi ma in entrambi i casi il Napoli si salva. Al minuto 60' Benitez manda in campo Callejon al posto di un evanescente Pandev. Gli azzurri non si schiodano e si fanno notare solo con Dries Mertens che è davvero imprendibile ma poco assistito dai compagni. Al minuto 69' provano a rendersi pericoloso Higuain prima, e subito dopo Marek Hamsik dopo ma Pegolo sventa il doppio pericolo. Al minuto 81' arriva la palla gol più importante dell'intero secondo tempo e capita al Sassuolo: ripartenza degli emiliani e Acerbi mette un traversone al centro, sul quale svetta Kurtic ma Reina riesce a salvare con un gran colpo di reni. Il Napoli continua a caricare a testa bassa e l'ultima chance capita sui piedi di Callejon che sfrutta un rimpallo e calcia, ma la conclusione vola alle stelle.
Napoli e Sassuolo pareggiano per 1-1 in una gara davvero equilibrata. I complimenti ricevuti dopo la gara di San Siro hanno rilassato fin troppo gli azzurri ,rei di aver sottovalutato un Sassuolo sornione, ma davvero ordinato e ben messo in campo da Di Francesco. Al contrario la pioggia di critiche caduta sulla società di Squinzi ha svegliato la squadra che stasera è sembrata davvero simile alla splendida corazzata capace di vincere il campionato di Serie B. Partenopei ora attesi Sabato Pomeriggio a Marassi prima della partenza per Londra, dove Martedì sera il Napoli affronterà l'Arsenal di Wenger.