Si torna in campo per la quarta giornata di campionato allo stadio Nereo Rocco di Trieste. Delio Rossi dopo il derby perde Eder, che viene sostituito da Wszolec, e sulla fascia sinistra fa esordire Gavazzi. Diego Lopez invece mette Cossu trequartista e davanti a lui Pinilla e Sau. Gastaldello e Costa festeggiano rispettivamente la 300° e la 200° da professionista. Parte forte la Sampdoria che dopo 45'' con Pedro Obiang va vicina al vantaggio con un tiro da fuori area. Il Cagliari non si fa intimidire e dopo i primi minuti di studio si fa vedere all'interno dell'area di rigore della Samp al 13° ma senza impensierire Da Costa.

Al 15° errore di Agazzi; regala la palla a Wszolek che anzichè passare la palla a Gabbiadini, solo su dischetto del rigore, prova a saltare il difensore rossoblù e spreca una buona occasione da rete. Nel capovolgimento di fronte Sau spalle alla porta, all'interno dell'area, si gira e con un destro calcia alto. Al 25° il Cagliari passa: buco difensivo della Samp, Ekdal ne aprofitta, dopo un uno-due con Pinilla, e da pochi passi tira una sassata. Da Costa non può farci nulla. Al 37° goal annullato a Wszolek, che si trovava in posizione regolare, dopo un tiro diGavazzi. Il primo tempo si chiude col Cagliari in vantaggio e una Samp timorosa.

Nella ripresa entra subito Sansone al posto di Bjarnason; la Sampdoria fa più possesso palla ma non trova alcun varco e il Cagliari si copre benissimo. I blucerchiati con l'ingresso di Sansone e Pozzi sono più pericolosi e al 16° Ekdal ci prova dalla lunga distanza. Le squadre si allungano e lo spettacolo ne risente. Al 43° la Samp dopo tanti sforzi pareggia; sponda di Pozzi per Gabbiadini che da fuori area buca le mani di un Agazzi colpevole.

Le emozioni non sono finite: Conti al 46° fa 2-1 su punizione, ma in un finale pazzesco al 48° De silvestri insacca con un destro da dentro l'area, un gol importantissimo che permette alla Samp di fare risultato e dimenticare in parte il derby di domenica scorsa.