Conferenza stampa di chiusura a Dimaro da parte di Rafa Benitez. Il tecnico del Napoli è apparso molto determinato, positivo, consapevole della forza del suo gruppo e ottimista sul lavoro svolto nei giorni del ritiro azzurro in Trentino.
“Ringrazio Dimaro per l’ospitalità. Ringrazio anche la stampa e tutti coloro che in questi giorni fantastici ci hanno dimostrato un grande affetto. Senz’altro il bilancio è positivo. Quello che mi è piaciuto di più è l’atteggiamento della squadra, la grande disponibilità da parte di tutti i ragazzi. Dobbiamo migliorare, ma abbiamo ancora tanto tempo.
La nostra idea è quella di formare una compagine sempre più forte, stando però attenti al bilancio. I nuovi acquisti sono giovani e di caratura internazionale ma abbiamo intenzione di lavorare molto anche sul vivaio partenopeo, perché il Napoli deve essere anche dei napoletani. Faremo in modo che la Primavera abbia lo stesso modulo della prima squadra”.
Proprio riguardo agli acquisti fatti, il neo-allenatore della SSC esprime un’opinione: “Con Bigon e il Presidente parlo quotidianamente. Higuain lo conosco bene ed è un giocatore di primissimo livello. Tuttavia, voglio che la squadra faccia sempre gruppo e che in gol possano andare anche i vari Mertens, Insigne, Callejon etc. Voglio che la compagine sia forte in ogni reparto, anche in difesa: a tale proposito, Cannavaro è un grande professionista e resta il titolare, ma protendo per una sana concorrenza. La competizione può dare buoni frutti”.
Mazzarri partiva sempre da uno schieramento tattico con una difesa a 3 ed era poco avvezzo al turnover. Benitez, al riguardo, ha sottolineato: “Partiremo con un modulo 4-2-3-1, ma questo gruppo ha sempre giocato a 5 dietro. Credo che pian piano ci saranno variazioni, i ragazzi dovranno abituarsi ad ogni evenienza tattica. Quanto al turnover, invece, dovranno essere preparati a tutto. Non voglio che sia ridotto, bensì che la squadra possa contare su una rosa ampia e fatta da 22 giocatori”.
Infine, ultime battute del tecnico sulla concorrenza di altri club italiani in campionato: “La Juventus è fortissima, ma ci sono altre squadre di un certo livello come la Fiorentina, il Milan etc. Noi faremo il possibile per collocarci al top della classifica. Il primo posto è uno solo, ma l’importante è lottare per il traguardo fino alla fine e renderci il più competitivi possibile”.