Bologna - Al Dall'Ara di Bologna si gioca una partita dalle due facce. Primo tempo in cui la fisicità ha dominato e nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull'altra. Mentre il secondo tempo è l'apoteosi del Napoli, che esplode e in 22 minuti sigla 3 gol. Partita divertente, molto fallosa e nervosa nel primo tempo. Uomo partita Hamsik, l'uomo chiave di questo Napoli.
Primo tempo - 45 minuti d'equilibrio, di lotta. Infatti, il primo tempo è stato caratterizzato da una maggioranza di scontri, contrasti, rispetto alle palle gol. Primi 15 minuti un po' in sordina, nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra. Mentre la tensione e i contrasti fioccano come la neve in pieno gennaio. Verso il quarto d'ora emerge il Napoli, che, prova con il suo reparto offensivo a sbloccare la partita. Purtroppo le occasione capitate ad Insigne e a Cavani non sono sufficienti. Poi si infortuna Behrami e da lì in poi, il centrocampo partenopeo perde la lucidità e il controllo della manovra adeguato per andare in porta. Così torna prepotentemente a farsi vedere il Bologna che, in più frangenti, arriva al tiro in porta. Grazie soprattutto alle palle inattive calciate da Diamanti. Il capitano rosso-blù, infatti, è uno dei più attivi sotto porta per i padroni di casa. Napoli che fatica a creare azioni e pian piano, gli uomini di Mazzarri diventano frenetici, sbagliando giocate in apparenza semplici. Sul finale di primo tempo, entrambe le squadre alzano i ritmi e negli ultimi 5 minuti, sia Napoli che Bologna arrivano in porta. Scarsi risultati per entrambe. Finisce così il primo tempo sullo 0-0. Protagonista la fisicità dei due centrocampi, che non si sono certamente risparmiati. Sia come ritmo, sia come "botte" date.
Secondo tempo - Metamorfosi Napoli. I secondi 45 minuti vedono in campo un Napoli completamente diverso rispetto a quello visto nel primo. Squadra più offensiva, più lucida e con un gioco più pulito. Passano solo 8 minuti e Hamsik (uomo partita), grazie ad una fucilata sull'assist di Dzemaili, sblocca la partita. Bologna che non molla e cerca il pareggio, inizia a giocare meglio del Napoli. Ma proprio nel momento migliore del Bologna, un contropiede magistrale guidato dall'asse Cannavaro-Insigne-Cavani, porta al calcio di rigore per il Napoli. Cavani va sul dischetto e, freddo come un freezer, non perdona. Bologna che non riesce neanche a rendersi conto di essere sotto 2-0, che arriva il 3-0 sull'ennesima azione di Cavani che, dopo aver puntato la difesa felsinea, lascia la palla a Dzemaili che facile facile la mette dentro. Siamo al 67' e il Napoli ha messo in cassaforte la partita. Così il Napoli abbassa il ritmo e lascia giocare un po' il Bologna che, ormai provato e demoralizzato, non riesce più a concludere nulla. Finisce così: Bologna - Napoli 0-3. Un gran secondo tempo dei partenopei che ipotecano il secondo posto e il prossimo anno andranno in Champions senza passare per i preliminari.