Un grande applauso va al CSKA Mosca. I russi hanno battuto il Real Madrid al Bernabeu e addirittura per 0-3. Nell'ultimo turno del gruppo G, gli spagnoli già primi da due giornate cedono nettamente ai più modesti avversari, in goal con Chalov, Schennikov e Sigursson. Una vittoria però inutile, per il CSKA Mosca, quarta del proprio raggruppamento a causa della vittoria casalinga del Viktoria Plzen. I cechi di Vrba superano 2-1 la Roma e si qualificano per l'Europa League. Ai russi va comunque il grande merito di aver battuto il Real Madrid sia all'andata che al ritorno.

Perde anche il Manchester United. Gli inglesi di Mourinho non riesco a battere il Valencia in casa, cedendo per 2-1. Una prova negativa ma giustificata anche dai prossimi impegni in campionato degli inglesi. Si regala una notte da sogno, poi, lo Young Boys. Gli svizzeri battono la Juventus grazie ad un super Horeau e concludono al meglio il proprio cammino europeo. 

Emozioni a non finire tra Ajax e Bayern Monaco. Le due formazioni, qualificate da tempo ma incerte sul proprio piazzamento finale, hanno dato vita ad un match intenso e palpitante, concluso 3-3. Il Bayern passa in vantaggio grazie all'asse Gnabry-Lewandowski, con il polacco lucido nel freddare Onana. L'Ajax torna però in gara con Dusan Tadic. Dopo una parentesi nervosa e condita da un rosso per parte, la sfida si scatena nei minuti finali. All'82' è ancora Dusan Tadic a segnare, questa volta dagli undici metri. Passano cinque minuti e Lewandowski realizza da rigore la doppietta. Non contento, il Bayern allunga con Kingsley Coman. L'Ajax pareggia però addirittura al 96' con Tagliafico. Bavaresi primi e lancieri secondi. Nell'altra sfida vince il Benfica grazie al goal di Grimaldo. Aek Atene sconfitto e mai a punti in questa Champions League.

Delineato anche il gruppo F. Nel match valevole la qualificazione, finisce 1-1 tra Shaktar Donetsk ed Olympique Lyonnais. I ragazzi di Génésio rischiano il terzo posto al 22', quando è Junior Moraes a ricevere da Ismaily e a battere Lopes da posizione ravvicinata. Male la difesa francese, incapace di disinnescare il filtrante basso del calciatore di casa. Al 65' ci pensano però Depay e Fekir a pareggiare. L'olandese porta palla in mezzo a tre calciatori e scarica per il compagno che, in un fazzoletto, lascia partire un mancino imprendibile per il portiere di casa Pyatov. Esce con l'onore delle armi l'Hoffenheim. I tedeschi perdono 2-1 in casa del City ma lottano e passano anche in avanti con Kramaric. Ci pensa poi Sané a rimettere la sfida sui binari giusti. 

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