Strano super-spezzatino per la settimana di Premier League: viste le semifinali di FA Cup alle porte per il weekend, le quattro squadre impegnate (Tottenham, United, Chelsea e Southampton) anticiperanno i loro impegni di campionato in una sorta di mini-turno infrasettimanale.

Ad iniziare, appunto, saranno gli Spurs, impegnati nella trasferta di Brighton, questa sera alle 20.45 ora italiana.

Seagulls che approcciano l’incontro senza troppe velleità: la prima stagione da neopromossa ha regalato diverse soddisfazioni, ed anche se il momento non è positivissimo (quattro sconfitte ed un pari nelle ultime cinque) il cuscinetto sulla zona salvezza è molto ampio, con ben sette punti, a cinque giornate dal termine, sul Southampton terzultimo. Per rendimento casalingo i ragazzi di Hughton si piazzano al decimo posto in Premier, ed è palese come all’AmEx Stadium il Brighton abbia costruito molte delle sue fortune: prima di perdere a fine marzo contro il Leicester (0-2), una striscia aperta di quattro vittorie consecutive aveva visto cadere in Sussex West Ham, Coventry, Swansea ed Arsenal.
Il capocannoniere, nonché l’unico a superare la doppia cifra di reti segnate in questo campionato, è ovviamente Glenn Murray, che dopo aver firmato la storica promozione dello scorso anno è a quota 12 centri in 31 partite giocate.

Dall’altra parte, però, di certo il Tottenham non si può spaventare di una gara lontano da White Hart Lane: in trasferta gli Spurs non perdono dalla gara all’Etihad del dicembre 2017. In quattro mesi dunque, cinque pareggi e sette vittorie (di cui le ultime quattro consecutive) tra tutte le competizioni, comprese le ultime in Premier contro Chelsea (1-3) e Stoke City (1-2). Vista la brusca frenata dei cugini Blues, però, anche Pochettino può guardare alla classifica con serenità: nonostante il 3-1 incassato dal Man City dopo 14 partite di Premier senza sconfitte, Kane e compagni sono al sicuto al quarto posto con 67 punti, e con una vittoria oggi aggancerebbero il Liverpool (che ha una gara in più) a -1 dallo United, spedendo il Chelsea addirittura a -10.

Chris Hughton farà i conti con poche assenze, praticamente già conosciute: Sidwell, tormentato da problemi alla schiena, non ha ancora messo piede in campo in stagione, mentre Izzy Brown è out per un infortunio al ginocchio. Mancherà anche, per la seconda delle tre partite di squalifica, Davy Propper. Il principale indiziato per sostituirlo, al centro della mediana, è Beram Kayal, che dovrebbe affiancare Stephens con Izquierdo e Knockaert ad agire da tornanti. Davanti solita coppia formata da Gross e Murray, mentre la difesa a quattro dovrebbe vedere i rocciosi Duffy e Dunk difendere la porta di Ryan con Bong a sinistra e Schelotto a destra.

Brighton (4-4-2): Ryan; SChelotto, Duffy, Dunk, Bong; Knockaert, Kayal, Stephens, Izquierdo; Gross, Murray. All. Hughton

Fonte: The Hard Tackle
Fonte: The Hard Tackle

La grande notizia per Mauricio Pochettino è il rientro di Toby Alderwiereld, out dallo scorso novembre per problemi alla coscia. Dopo aver lavorato di recente sul ritorno alla forma ottimale, il belga potrebbe partire titolare nel 4-2-3-1 accanto a Davinson Sanchez, dando un po’ di riposo a Vertonghen, con Trippier a sinistra e Davis a destra davanti a Lloris. In mezzo, il turnover verso la FA Cup potrebbe farsi sentire eccome: possibile turno di riposo anche per Dier e Dembélé, con Wanyama e SIssoko sui blocchi di partenza, mentre Lamela e Lucas Moura potrebbero dar fiato ad Eriksen e Son. Alli e Kane, (25 centri in 32 partite di campionato in stagione) dunque, dovrebbero essere gli unici superstiti di un XI titolare molto rimaneggiato in vista dell’impegno del weekend.

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Davis, Alderwiereld, Sanchez, Trippier; Wanyama, Sissoko; Lucas, Alli, Lamela; Kane. All. Pochettino

Fonte: The Hard Tackle
Fonte: The Hard Tackle