Al Wanda Metropolitano, l'Atletico Madrid ospita, questo pomeriggio, il Las Palmas. Fischio d'inizio alle 16.15, incontro delicato per l'undici di casa. Il tonfo in Copa del Rey - eliminazione frutto delle due sconfitte con il Siviglia - riduce la margherita di scelta a disposizione di Simeone. L'Atletico, in attesa del ritorno dell'Europa League - ancora di salvezza dopo il fallimento Champions - deve blindare la seconda posizione. Dietro riemerge il Real, alterno ma sempre pericoloso.
Qualche piccolo problema di formazione per il Cholo, reduce in campionato dal modesto pari con il Girona. In corsia, l'Atletico deve fare di necessità virtù. Mancano infatti Filipe Luis - per infortunio - e Vrsaljko - per squalifica. Due le opzioni: conferma della linea a quattro, con Lucas e Juanfran, o virata verso un pacchetto a tre. In mediana, possibile chance per Carrasco, uomo mercato nella corrente sessione. Presidia l'esterno, è il punto di rottura. A comporre il puzzle, un frullato di classe e sostanza - Gabi, Koke e Saul. In avanti, con Diego Costa non al meglio e non presente nella lista di Simeone, spazio a Gameiro e Griezmann, la variabile è Torres.
Il Las Palmas è a un passo dal baratro. Penultima posizione, 14 punti in venti giornate, solo quattro vittorie dall'inizio del campionato. Serve un'impresa per mantenere la categoria, il successo con il Valencia nel turno in archivio può fungere da trampolino. Nel catino dell'Atletico, occorre una performance ai limiti della perfezione, Paco Jemez deve chiedere "aiuto" ai rivali, approfittare di un'eventuale versione ridotta del Madrid.
Qualche defezione anche negli ospiti. Non sono arruolabili Machedo, Samper, Bigas e Momo. Il modulo è il 4-3-3, con Calleri da riferimento centrale davanti. Ai suoi lati, troviamo Toledo e Samperio. Penalba è il perno in mediana, le mezzali sono Viera e Tana. Una linea a quattro protegge Chichizola. In corsia, Simon e Castellano, al centro Galvez e Navarro.