Claudio Ranieri è fiducioso del suo Nantes in vista della sfida contro il Paris Saint Germain. La squadra del tecnico ex Leicester sta disputando un grandissimo campionato in Ligue 1, affermandosi a sorpresa come quinta forza della graduatoria. Ranieri ha dato alla squadra grande fiducia nei propri mezzi e tutti vogliono vedere come si comporterà il tecnico italiano in vista di una gara molto importante ma allo stesso tempo piuttosto ostica.
"Il PSG vincerà il campionato. - esordisce così Ranieri - Sono cresciuti ed è una grande squadra che sta migliorando sempre. Hanno segnato 39 gol e subiti solo 8. È una squadra che può vincere la Champions League ma come allenatore italiano che lavora in Francia, spero che una squadra italiana la vinca." Lo strapotere al Parco dei Principi dei parigini è evidente agli occhi del tecnico italiano che commenta i prossimi avversari così: "Sì, hanno vinto sempre in casa e hanno solo due pareggi. Voglio vedere la mia squadra tranquilla, determinata a fare una buona partita. Il risultato? So bene che possiamo perdere."
Come infastidire i parigini di Neymar? Ranieri ha ben chiara la soluzione: "Sarà necessario essere compatti e attenti. - inizia il tecnico - è vero, ci sono molti grandi giocatori davanti ma ho sempre un'idea chiara di un avversario. Ma l'idea è sempre fantastica, la realtà però è un po 'diversa! Voglio che i miei giocatori giochino liberi e tranquilli così da dare il 100%. Spero che i nostri tifosi vedano che i ragazzi hanno dato tutto.Per me, tutte le partite iniziano sullo 0-0 - continua Ranieri che sa bene chi dovrà affrontare - senza alcuna distinzione di forza. Ho sempre la pressione addosso perché voglio sempre il meglio per la mia squadra e credo che anche per i ragazzi sia così". L'ex tecnico delle Foxes non tralascia mai niente ed esige molto dai suoi: "Come ho preparato la partita? Ho insistito sullo studio sulle qualità dei giocatori avversari e sulla necessità di essere molto compatti. Noi siamo una buona squadra, tutti sono motivati e tutti vogliono giocare ma io sono l'allenatore e tocca a me gestire gli equilibri. Ci stiamo preparando al meglio."
Ranieri infine, conclude parlando della recente sconfitta dell'Italia contro la Svezia e della conseguente esclusione dai Mondiali in Russia del 2018: "Sono deluso. È normale, è il mio paese. Ma è il calcio. Ora c'è l'opportunità per ricominciare e rifare le cose per bene. Tutti hanno avuto un brutto momento, ora spetta a noi cambiare qualcosa. Nel calcio, non puoi mai dire "vado a vincere". Ci sono molti buoni giocatori e buoni allenatori disposti a far ripartire la Nazionale, ognuno è molto ben preparato."