Finisce ancora una volta in parità, ancora una volta 2-2, lo scontro tra Stoke City e Leicester. I Potters soffrono per gran parte del match, andando sotto per due volte a causa dei gol di Iborra e Mahrez, ma nel finale trovano la via del pareggio con Crouch, che rischia anche di fare doppietta nel finale. Un punto che non soddisfa nessuna delle due squadre, anche se le Foxes continuano la propria striscia di risultati positivi che tra campionato e coppa di lega dura ormai da sei partite.
Non ci sono sorprese riguardo i ventidue scelti dai due allenatori per cominciare la partita. I Potters si schierano con Shaqiri, Sobhi e Choupo-Mouting in attacco, mentre dietro si affidano al terzetto Zouma-Shawcross-Wimmer. Le Foxes rispondono con Vardy supportato da Okazaki e Mahrez, con Puel che dà fiducia a Gray, seconda consecutiva da titolare per lui.
Il primo tempo stenta a decollare, con le squadre corte ed attente a chiudere ogni spazio. La prima occasione arriva così dopo dieci minuti ed è di marca Leicester: Gray punta Zouma e Diouf, li ubriaca e mette un pericoloso cross rasoterra al centro dell'area su cui è bravo Shawcross a togliere la palla dai piedi di Vardy. Dieci minuti più tardi, al ventesimo, è ancora Gray a creare problemi alla catena di destra dello Stoke City: la vittima del giovane inglese è ancora Zouma che non riesce a trovare le contromisure e lo stende al limite dell'area. Mahrez batte la punizione, ma trova solo la barriera. Pochi giri d'orologio e l'inglese salta nuovamente l'ex Chelsea, ma questa volta è Okazaki ad essere in ritardo con il gol.
Alla mezz'ora si fa finalmente vedere lo Stoke: Choupo-Moting scatta in contropiede sfruttando la palla di Sobhi, ma una volta arrivato davanti a Schmeichel il suo tiro è debole e centrale. Il match si sblocca al 33', quando Iborra raccoglie la palla vagante in area sugli sviluppi di un corner e buca Butland. La difesa a zona dei Potters mette a nudo tutte le sue lacune e lo spagnolo porta avanti il Leicester. Le Foxes continuano a premere: Okazaki schiaccia di testa dall'interno dell'area di rigore, ma Butland è fenomenale a metter in angolo. Gol sbagliato, gol subito: la più antica legge del calcio colpisce ancora e un minuto dopo l'occasione del giapponese arriva il pareggio dello Stoke. I Potters partono in contropiede, Choupo-Moting serve Shaqiri con un tocco di prima favoloso e l'albanese buca con freddezza il portiere danese, mandando tutti negli spogliatoi sull'1-1. Da segnalare, al 22', il curioso infortunio dell'arbitro che deve abbandonare il campo lasciando il posto al suo quarto uomo.
Al rientro in campo la partita la fa ancora il Leicester ed il primo squillo è targato Mahrez, che ci prova dalla lunga distanza trovando, però, le manone di Butland. Al 52' è ancora l'algerino a impensierire l'ex Britannia Stadium, questa volta la mira è troppo larga e il suo mancino dal lato corto dell'area fa la barba al palo e termina sul fondo. Lo Stoke risponde con la corsa di Choupo-Mouting che, una volta sul fondo, scarica per il taglio di Allen, ma il centrocampista è troppo avanti rispetto alla palle ed il suo colpo di testa non crea pericoli. L'insidia più grande alla porta di Schmeichel la porta Shawcross, che impatta il corner di Shaqiri ma trova il riflesso del danese a negargli la gioia del gol che manca da Gennaio. Al 60' chi trova finalmente la rete è Mahrez: l'algerino, dopo i due tentativi di inizio frazione, riesce finalmente a spezzare le resistenze di Butland, non perfetto in questa occasione, con un mancino fulminante concessogli a cuor leggere da Wimmer.
Hughes corre ai ripari inserendo Peter Crouch al posto di Sobhi e la mossa si rivela vincente. Il 36enne attaccante dimostra ancora una volta di essere decisivo, quando al 76' incorna alla perfezione il corner di Shaqiri trafiggendo senza appello Schmeichel. E' il gol che rimette tutto in parità e decide il punteggio finale. Nel finale viene annullato un gol a Ihenacho, che raccoglie il debole tiro di Mahrez a due passi dalla linea di porta in posizione, però, di ovvio fuorigioco. Pericoloso anche lo Stoke che a pochissimo dal fischio finale sfiora il colpo del ko da calcio d'angolo.