Poco più di un mese dall'inizio del campionato, una stagione che l'Atletico Madrid ha iniziato con il freno a mano tirato con il quarto posto in classifica, frutto di quattro vittorie e tre pareggi. Un inizio comunque positivo visto che il club allenato di Simeone, al pari di Barcellona e Valencia, non ha ancora perso una partita pur giocando cinque match su sette fuori casa. Nei due incontri al Wanda Metropolitano due vittorie contro Malaga e Siviglia. Alla ripresa arriverà la capolista Barcellona e Simeone non vuole farsi trovare impreparato.
Il Cholo ha rilasciato una bella intervista all'emittente Cadena SER dove ha esordito chiarendo, a caratteri cubitali, il suo futuro: "Il mio futuro? Io dico sempre: dove meglio dell'Atletico? Quanti sono i club migliori?" Poche parole ma molto chiare con l'ex allenatore del Catania che risponde anche alle prime critiche sulla sua squadra: "La gente dimentica, ma delle 7 gare di campionato ne abbiamo giocate solo due in casa". Lo stadio nuovo ha già influito in maniera positiva, almeno in campionato visto che in Champions è arrivata la sconfitta col Chelsea, ma da gennaio Simeone potrà giocare anche la carta Diego Costa: "Ho parlato con Gameiro l'anno scorso e gli ho detto che Diego Costa era la prima scelta. Dei giocatori che ho avuto, Diego è quello che mi ha sorpreso più. Se lui non avesse fatto uno sforzo per tornare da noi, non saremmo stati in grado di riportarlo. Non è così difficile essere numero 9 qui, tutti hanno segnato: Falcao, Costa, Mandzukic...".
Le avversarie sono le solite in Liga con il Barcellona che ha vinto le prime sette mentre il Real Madrid è dietro di un punto rispetto all'Atletico: "Con Messi, il Barcellona sarà sempre pericoloso ed avrà sempre una carta in più degli altri. Il Real Madrid è la migliore squadra al mondo, ha una grande squadra". A conclusione dell'intervista Simeone chiude (momentaneamente) alla Nazionale: "Adesso non mi vedo ancora a preparare una gara a casa mia per quattro mesi. Ho bisogno del lavoro quotidiano e penso di poter ancora migliorare, ho ancora 47 anni...".