Altro pareggio casalingo per il Real Madrid di Zinedine Zidane. I merengues, stoppati già prima della sosta dal Valencia al Santiago Bernabeu, non vanno oltre l’1-1 contro il neopromosso Levante di Muniz Lopez nella terza giornata di Liga. Vantaggio ospite al quarto d’ora del primo tempo, con Ivi Lopez, che sfrutta una colossale dormita di Dani Carvajàl per battere Kiko Casilla, pareggio blanco prima dell’intervallo con Lucas Vazquez sugli sviluppi di un calcio d’angolo. K.o. per infortunio Karim Benzema, out per un problema alla coscia, sostituito daGareth Bale, più volte vicino al gol ma mai in grado di centrare il bersaglio. Nel convulso finale di Chamartin, espluso Marcelo, per aver scalciato Jefferson Lerma sotto gli occhi di Hernandez Hernandez. Con questo risultato il Real Madrid sale a quota cinque punti – gli stessi del Levante – nella classifica della Liga, con il rischio concreto di trovarsi già a meno quattro dal Barcellona. E domenica prossima c’è da affrontare la Real Sociedad all’Anoeta.

Giocatori delle due squadre a fine partita. Fonte: LaLiga.es

Dopo la sosta per le nazionali, Zinedine Zidane vara uno schieramento alternativo. Fuori Keylor Navas, Varane, Modric, Casemiro, Bale, Isco e lo squalificato Cristiano Ronaldo, spazio a un ibrido 4-1-4-1, che prevede Casilla in porta, Carvajàl, Nacho, Sergio Ramos e Theo Hernandez in difesa, Marcos Llorente come volante, Lucas Vazquez e Marcelo esterni offensivi, Kroos e soprattutto Marco Asensio a supporto dell'unica punta Karim Benzema. Muniz Lopez risponde con un abbottonato 4-5-1: davanti a Raùl Fernandez ci sono Ivàn Lopez, Chema, Postigo e Tono, poi centrocampo foltissimo, composto da Jason, Lerma, Campana, Rober, Ivi Lopez, unica punta Alex Alegria.

Le due formazioni. Fonte: LaLiga.es

L'avvio del Real è sonnacchioso. I merengues si dimostrano lenti e supponenti, e solo Benzema ha una mezza occasione dopo un paio di minuti, rimontato dal colombiano Jefferson Lerma. E' invece il Levante, ben organizzato dal suo allenatore, a passare in vantaggio alla prima occasione utile. E' il dodicesimo, quando da un'innocua rimessa laterale battuta lunga, Ivi Lopez sorprende Dani Carvajàl nell'area piccola, sbaglia la prima conclusione, ma il pallone gli rimane a due passi, per freddare Casilla e l'intero Bernabeu.

Il gol di Ivi Lopez. Fonte: LaLiga.es

Lo svantaggio scuote il Madrid, che prova a sfondare sugli esterni con Marcelo e Lucas Vazquez, ma la catena di sinistra è ingolfata dalla presenza del giovane Theo Hernandez, che avrebbe bisogno di campo davanti a sè. Campo che il Levante non concede, costringendo l'ex Alavès a pestarsi i piedi con il brasiliano, meno incisivo partendo dalla trequarti. Benzema irrita il suo pubblico con alcune giocate di pura pigrizia, Asensio non trova la posizione, e per Raùl Fernandez non ci sono grandi parate da effettuare in una prima mezz'ora decisamente sotto tono dei campioni di Spagna. Intorno al 30' minuto si fa però male Karim Benzema, che deve uscire dal campo per un problema alla coscia, sostituito da Gareth Bale. Il gallese mette subito in mostra le sue doti di velocista con un paio di scatti sul filo del fuorigioco: prima il suo esterno sinistro viene murato alla grande da Raùl Fernandez, poi una zuccata di testa trova solo il fondo del campo. Il gol arriva però al 36', con Lucas Vazquez, che non sbaglia il tap-in vincente da due passi su colpo di testa di Sergio Ramos, sempre pericolosissimo su calcio d'angolo (respinta incerta del portiere avversario). Anche Toni Kroos prova a sfruttare il momento positivo con un tiro da fuori, ma Raùl Fernandez rimedia in qualche modo, mandando tutti negli spogliatoi sull'1-1.

L'esultanza di Lucas Vazquez. Fonte: LaLiga.es

Il secondo tempo inizia seguendo lo stesso spartito tattico del primo. Il Real non riesce a velocizzare la sua manovra nè a innescare Marco Asensio, che oscilla tra la posizione di trequartista e quella di esterno. Marcos Llorente si limita al compitino davanti alla difesa, mentre è negativa la prova di Theo Hernandez, alla prima da titolare con la nuova maglia. Alex Alegria non spaventa Casilla con un tiro debole in contropiede, prima di lasciare il campo a Emmanuel Boateng. Intanto Zidane non resiste ulteriormente alla tentazione di inserire Isco, dentro proprio per Marcos Llorente, con Toni Kroos arretrato al centro del campo. Non cambia però il prodotto finale, perchè i merengues producono un calcio poco spettacolare, che dovrebbe sfondare sulle fasce, ma finisce per arenarsi di fronte alla buona organizzazione tattica di un Levante che mette dentro anche Samu Garcia per Ivi Lopez (il suo quasi omonimo, il capitano Ivàn Lopez, era stato costretto a uscire per infortunio nel primo tempo: al suo posto spazio per Pedro Lopez). Qualche giocata da fuoriclasse di Isco infiamma il Bernabeu, ma non produce grandi occasioni di rete, se si eccettuano un altro colpo di testa di Gareth Bale, fuori di poco, e un tiro a giro di Asensio, ben deviato da Raùl Fernandez.

Gareth Bale. Fonte: LaLiga.es

Zidane si gioca l'ultimo cambio inserendo Mateo Kovacic - e non Dani Ceballos - per Lucas Vazquez, in un finale che diventa un assedio cui partecipa anche capitan Sergio Ramos. Il Levante vacilla ma resiste, anche perchè Marcelo prima trova un gran sinistro su cui Raùl Fernandez è strepitoso, poi scalcia da terra nei confronti di Lerma: Hernandez Hernandez è lì, ed estrae il cartellino rosso. Nel recupero ecco l'ultima chance per la Casa Blanca: una giocata di Toni Kroos al limite, che si porta il pallone sul destro, calcia a giro, ma trova solo il palo esterno. Finisce così 1-1 al Bernabeu, e la Liga è già in salita per il Real.