All'indomani della sconfitta in Supercoppa Spagnola contro il Real Madrid, il Barcellona si lecca le ferite e, allo stesso tempo, guarda al prossimo futuro sperando che questo sia roseo. Questa mattina, infatti, è stato presentato il nuovo acquisto Paulinho che indosserà la maglia numero 15. Pochi intimi, in realtà, alla presentazione dell'ex giocatore del Tottenham che, con i 40 milioni sborsati al Guangahzou, è diventato il quarto acquisto più caro della storia del Barcellona dopo quelli di Neymar, Suarez ed Ibrahimovic.
"E' un momento speciale della mia vita e ringrazio tutti lo sforzo fatto per farmi venire qui. Cercherò di ricompensarvi con grandi partite, sono fiducioso", queste le prime parole del centrocampista brasiliano prelevato dal Guangzhou Evergrande, club cinese per cui Paulinho ha giocato due stagioni. Insieme a lui il presidente Bartomeu che ultimamente è aspramente criticato dalla piazza che chiede le sue dimissioni, lui risponde cosi spiegando i motivi dell'acquisto dell'ex Tottenham: " "Ringrazio Paulinho per essere qui. Parliamo di un giocatore che ci interessava da tempo e che ha messo d'accordo tutti, dalla società all'allenatore. Si tratta di una richiesta dello staff tecnico e dell'allenatore". Paulinho nasce mezz'ala ma è disposto a tutto pur di ritagliarsi uno spazio importante nel club Catalano: "Io spero solo di aiutare i miei compagni e giocherò dove è necessario. Se devo stare in difesa, sarò in difesa, ma dipenderà dalle circostanze delle partite. A Guangzhou ho anche giocato in avanti".
In Europa non ha avuto molta fortuna: "E' vero, ho avuto un ottimo inizio di stagione al Tottenham, poi nella seconda parte mi è mancata la continuità. Forse il mio soggiorno in Premier non è stato quello che avrei voluto e ho dovuto aspettare e Guangzhou dove ho trovato le mie opportunità. Adesso mi sento pronto per giocare nel Barca e so che questa squadra può vincere ogni partita", chiude Paulinho.