Mancava solo l'ufficialità che è arrivata in tarda serata. Jorge Sampaoli lascia il Siviglia dopo una sola stagione e diventa il nuovo commissario tecnico dell'Argentina.
Il club andaluso ha ufficializzato l'addio dell'ex CT del Cile sul proprio sito: "Jorge Sampaoli lascia ufficialmente il Siviglia FC nel pomeriggio di oggi. L'Associazione Calcistica Argentina (AFA) ha presentato la documentazione per il pagamento della clausola rescissoria.
Il Sevilla FC augura fortuna e successo a Jorge Sampaoli nella sua nuova carriera professionale e apprezza il lavoro svolto nella stagione 16/17, in cui la squadra ha centrato gli obiettivi guadagnando un quarto posto in campionato , con il secondo miglior punteggio nella sua storia, e superando la fase a gironi della Champions League. L'ormai ex allenatore del Sevilla FC sarà presentato come il nuovo allenatore dell'Argentina".
Emozionato e voglioso di fare bene si mostra il neo CT argentino che si presenta così alla stampa: "Sto realizzando un sogno che coltivavo da quando ero bambino. Ho sempre puntato a questa panchina che mi sembrava così lontana. Il sogno oggi è diventato realtà ed io sono ovviamente felicissimo. Messi? Lo conosco perché l’ho affrontato, è il miglior giocatore del mondo, è carico e vogliamo che sia felice quando viene in Nazionale. Quello che però non dobbiamo mai dimenticare è che la nostra squadra non è composta da un gruppo di giocatori, ma da 40 milioni di argentini".
Sampaoli già da settimane sta preparando i primi impegni da CT con l'esordio amichevole niente male contro gli acerrimi rivali del Brasile. E le convocazioni dell'allenatore argentino hanno subito suscitato scalpore vista la scelta di chiamare Icardi. Il centravanti dell'Inter finalmente torna in albiceleste dopo anni in cui Bauza non l'ha mai considerato anche per le vicende personali dell'attaccante. Ma Sampaoli non si è fermato qui e ha chiamato anche diversi giocatori del nostro campionato come Fazio, Biglia, Banega, Paredes, Higuain, Dybala e, soprattutto, Alejandro Gomez. Il funambolo dell'Atalanta conquista a 29 anni la prima convocazione nella Nazionale argentina dopo una stagione strepitosa con la maglia dell'Atalanta. Anche per Paredes si tratta della prima chiamata in Nazionale maggiore dopo una lunga militanza nelle nazionali giovanili.
Dunque idee chiare per Sampaoli che avrà l'arduo compito di risollevare l'intero ambiente argentino dopo le cocenti delusioni degli ultimi anni. Mirino puntato verso Russia 2018 che al momento è in bilico visto l'attuale quinto posto che non fa dormire sogni tranquilli al popolo argentino.