Non sono bastate trentasette giornate di Liga per decretare i campioni di Spagna 2016/2017. A un passo dal titolo il Real Madrid di Zinedine Zidane, cui basterà agguantare un punto a La Rosaleda di Malaga per tornare campione a cinque anni di distanza dall'ultima volta. Spera invece in un passo falso merengue il Barcellona di Luis Enrique, impegnato al Camp Nou contro i baschi dell'Eibar. Tutto già deciso in coda, con Sporting Gijòn a far compagnia a Osasuna e Granada tra le tre retrocesse in Segunda Divisiòn, mentre si lotta ancora per la quinta e la sesta posizione: Athletic Bilbao, Villarreal e Real Sociedad cercano la qualificazione all'Europa League, anche se un successo del Barça in finale di Copa del Rey contro l'Alavès spalancherebbe le porte della seconda competizione continentale pure alla settima classificata. Week-end diviso in più tranches: si torna allo spezzatino, con contemporaneità garantita solo per le squadre che ancora lottano per un obiettivo comune. Il programma: 

Venerdì 19 maggio. Ore 20.45. Granada - Espanyol. Si chiude una stagione da incubo per il Granada, attualmente allenato da Tony Adams e mestamente ultimo con 20 punti. Fuori causa per gli andalusi i vari Wakaso, Uche, Carcela, Hector, Boga e Sergi Samper. L'Espanyol di Quique Sanchez Flores (53 punti) giunge al Nuevo Los Carmenes con l'obiettivo di rimanere tra le prime dieci: fuori Hernan Perez, dentro Piatti, con Gerard Moreno e Leo Baptistao di punta. 

Sabato 20 maggio. Ore 17. Sporting Gijòn - Betis Siviglia. Gli asturiani di Gijòn (30 punti) chiudono davanti al proprio pubblico una stagione che li vede retrocedere in Segunda Divisiòn. Al Molinòn sfida senza significati particolari al Betis Siviglia di Victor Sanchez (38 punti), protagonista di una stagione al di sotto delle aspettative. Tanti giovani in campo per lo Sporting, andalusi senza Adàn, portiere titolare. 

Ore 19. Leganès - Alavès. Festa per due al Muncipal de Butarque. Le neopromosse di Garitano e Pellegrino hanno conquistato una salvezza fondamentale, seppur con modi e tempi diversi. Il Leganès l'ha spuntata sul filo di lana (34 punti), mentre i baschi sono addirittura noni a 54 punti, e in finale di Copa del Rey, ora massimo obiettivo stagionale: previsto infatti turnover in casa Alavès. 

Ore 19. Deportivo La Coruna - Las Palmas. Il Depor ha agguantato la salvezza grazie al pari della scorsa domenica al Madrigàl (33 punti e scontro diretto a favore con lo Sporting) e ora può tirare un sospiro di sollievo davanti al pubblico del Riazòr. Avversari dei galiziani, i canari del Las Palmas del partente Quique Setièn, in vacanza da settimane (39 punti). Per gli ospiti fuori Viera, Tana e Livaja, mentre è confermato Boateng, fresco di rinnovo di contratto. 

Ore 21. Siviglia - Osasuna. E' l'ultima di Jorge Sampaoli da allenatore del Siviglia (69 punti), contro un Osasuna già retrocesso ma che vuole evitare l'onta dell'ultimo posto (attualmente penultimo a 22 punti). Andalusi certi della quarta posizione che vale i preliminari di Champions (con Berizzo sullo sfondo). Rientra Nasri per i padroni di casa, navarri senza Sergio Leòn, ma con Kodro e Riviere in avanti. 

Domenica 21 maggio. Ore 16.45. Atletico Madrid - Athletic Bilbao. Chiude i battenti il Vicente Calderòn, stadio storico dei colchoneros, già certi del terzo posto (75 punti), contro un Athletic sesto in classifica (63 punti), che vuole evitare rischi e non scivolare di una posizione. Sarà anche l'ultima di Ernesto Valverde sulla panchina basca: miglior undici possibile per il Bilbao, contro un Atletico in totale emergenza difensiva (fuori infatti Juanfran, Vrsaljko, Godìn, Filipe Luis e Gimenez). 

Ore 16.45. Valencia - Villarreal. Derby della comunità valenciana per chiudere la stagione al Mestalla. Villarreal ancora quinto a 64 punti, con tanti giocatori non al top (i due Soriano, Trigueros e Soldado). Valencia che si prepara invece ad accogliere Marcelino (e a ringraziare il traghettatore Voro) con Santi Mina al fianco di Zaza. Squalificato Orellana, Joao Cancelo in pole come esterno d'attacco. 

Ore 16.45. Celta Vigo - Real Sociedad. Dopo la beffa e le polemiche del recupero contro il Real Madrid, il Celta Vigo di Berizzo vuole chiudere in maniera dignitosa una Liga difficile (soli 44 punti) contro una Real Sociedad vicina al traguardo dell'Europa League. I baschi di Eusebio sono settimi a 63 punti e puntano al sorpasso su Villarreal e Athletic Bilbao. Squalificato Iago Aspas per i galiziani, formazione tipo per la Real Sociedad. 

Ore 20. Barcellona - Eibar. Vincere e sperare nel Malaga. E' questo il compito di Luis Enrique e del suo Barcellona (87 punti), all'ultima stagionale al Camp Nou, contro un Eibar che non ha più nulla da chiedere al suo campionato (54 punti, ottava posizione). Barça con il dubbio Mascherano, ma con Iniesta e Rakitic titolari alle spalle della MSN. Possibile turnover invece per i baschi di Mendilibar. 

Ore 20. Malaga - Real Madrid. Gli occhi di tutta la Spagna sono puntati su La Rosaleda di Malaga, dove i padroni di casa dell'ex Michel (46 punti) affrontano un Real a un punto dal titolo (merengues a quota 90). Andalusi in gran forma, con quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Possibile difesa a cinque (con Demichelis perno) per Michel, che in avanti si affida all'ex Barça Sandro e al talento di Keko. In campo anche Fornals e Camacho. Real che presenterà la stessa formazione che ha vinto a Vigo: Danilo per Carvajàl e Isco trequartista alle spalle di Ronaldo e Benzema.