Sembrava andare tutto per il verso giusto per Pepito Rossi, rilanciatosi con la maglia del Celta Vigo e reduce da una splendida doppietta la settimana scorsa, messa a segno all'Estadio Balaidos contro il Las Palmas, ed invece, durante il match perso contro l'Eibar, Rossi è stato costretto ad abbandonare prematuramente il campo, e le sensazioni, ancor prima degli esami strumentali del caso a cui l'ex Vuiola si sottoporrà, non poso per nulla positive.
Si teme la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, gli stessi problemi che hanno provocato grossi problemi a Rossi sull'altro ginocchio, quello destro. Le sensazioni sono negative, si teme un brutto infortunio, e di conseguenza l'ennesimo lungo stop per il nativo di Teaneck, in New Jersey, A confermare la probabile gravità dell'infortunio, è stato il medico del Celta Vigo, il quale ha dichiarato: "Il ragazzo ha sentito un crack, si è subito accorto che fosse qualcosa di serio; in ogni caso avremo tutte le risposte dopo gli esami medici ma i presentimenti sono tutt'altro che positivi. Può trattarsi di un infortunio abbastanza grave, noi ovviamente ci auguriamo che non lo sia, ma le sensazioni non sono per nulla positive".
Una sfortuna senza fine per l'attaccante italo-americano. Un vero e proprio calvario per Rossi, iniziato ormai nel lontano 2011 quando vestiva la maglia del Villarreal: in quell'occasione si fece male al ginocchio destro allo Stadio Santiago Bernabeu contro il Real Madrid e nell'aprile del 2012 soffrì di una ricaduta che lo costrinse a tornare soltanto un anno dopo, nel maggio 2013 con la maglia della Fiorentina. Buone prestazioni, il peggio sembrava essere stato messo alle spalle, ma puntuale, nel gennaio 2014, arriva un nuovo, doloroso stop. Ora quest'altro problema, l'ennesimo della sua difficile carriera. La sfortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Un grosso in bocca al lupo a Pepito Rossi.