Quando si avvicina questa partita il clima si surriscalda da solo, ma spesso, come dichiarato da Godìn, escono notizie alla vigilia che alimentano la tensione. Real Madrid ed Atletico Madrid scendono in campo al Santiago Bernabeu per il derby madrileno numero 182 della storia. I Blancos sono lanciati verso il loro 33esimo titolo di Campioni di Spagna, ma non possono concedersi pause perché il Barcellona li incalza a -2, anche se con una partita giocata in più. I Colchoneros invece cercano punti per consolidare il terzo posto che vale la qualificazione diretta in Champions League.
Gli uomini di Zinedine Zidane arrivano da dieci successi negli ultimi 11 turni di Liga, con 31 goal fatti ma ben 12 subiti – solamente due clean sheets – mentre i cugini nel girone di ritorno hanno perso solo una volta, contro il Barcellona, raccogliendo 26 punti su 33 disponibili, compresa l’importante vittoria sul Siviglia per 3-1; nelle ultime cinque partite, la squadra di Simeone ha subito solo un goal, proprio quello degli andalusi, inutile ai fini del risultato.
La notizia che ha turbato l’ambiente rojiblanco è quella relativa a Theo Hernandez, terzino sinistro attualmente in prestito all’Alaves, su cui il Real Madrid ha messo gli occhi, tanto che Florentino Perez sarebbe intenzionato a pagare la clausola contenuta nel contratto del classe ‘97 francese pur di portarlo a Valdebebas. In ogni caso, le motivazioni dalle parti del Calderòn non mancano di certo: c’è da vendicare la pesante sconfitta dell’andata per 0-3 in quello che è stato l’ultimo derby di Liga giocato in quell’impianto, prima del trasferimento alla Peineta.
Il bilancio complessivo è a favore del Real Madrid: 95 derby vinti contro i 46 dell’Atletico in totale, 86 a 39 per quel che riguarda la Liga e soprattutto le due finali di Champions League 2014 e 2016. Il Cholo Simeone però sorride da 3 anni consecutivi al Bernabeu, dopo aver passato 14 anni all’asciutto nella stracittadina.
L’arbitro del match sarà il basco Ricardo de Burgos Bengoechea.
Sponda Real Madrid
Zinedine Zidane affronta la sua 73esima panchina da capo allenatore del Real che, sommate alle 227 da giocatore, fanno 300 partite dalla parte dei Blancos. Zizou cercherà la prima vittoria interna in un derby da tecnico schierando la miglior formazione, senza pensare alla trasferta all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco di mercoledì: nonostante i due goal e mezzo di mercoledì, Alvaro Morata lascerà il posto a Karim Benzema, a completare il tridente formato da Cristiano Ronaldo e Bale, tutti e tre a riposo contro il Leganes. Anche Kroos tornerà titolare in mediana, insieme a Modric e Casemiro. Con Varane ancora out per circa un mese, spazio a Pepe di fianco a Sergio Ramos, con Carvajal e Marcelo sulle fasce, davanti a Keylor Navas.
Sponda Atletico Madrid
Anche per Diego Simeone è vigilia di Champions League: mercoledì al Calderon arriva il Leicester di Shakespeare reduce da 6 vittorie su 6 incontri da tecnico, ma per il Cholo è fondamentale fare punti in Liga per mantenere il terzo posto che vale l’accesso diretto all’edizione del prossimo anno della Coppa dalle grandi orecchie. Perciò in campo ci va il miglior undici, lo stesso che ha battuto la Real Sociedad: in porta Oblak, in difesa Juanfran, Godin, Savic ed il match winner contro i baschi Filipe Luis. A centrocampo giostreranno Koke, Gabi e Saul, con Carrasco sulla sinistra che si alzerà sulla linea degli attaccanti per formare il tridente in fase d’attacco con Torres e Griezmann.