"West Ham United can confirm that a £25m fee has today been agreed for the transfer of Dimitri Payet to Olympique de Marseille". Così scrive il West Ham United su Twitter alle ore 13:00. La telenovela Payet è terminata: Dimitri passa al Marsiglia di Rudi Garcia per 25 milioni di sterline che, convertiti in euro, corrispondono a 29,3 milioni. Raggiunge così il connazionale Patrice Evra, arrivato in questa sessione invernale di mercato dalla Juventus. Una cifra quasi irrisoria per un calciatore come il francese che ci ha deliziati con punizioni impossibili nella scorsa stagione con la maglia del club inglese. Dimitri Payet, un nome, un talento sbocciato quando all'anagrafe risultava avere già 28 anni.

Forte fisicamente, utilizzabile come ala o centrocampista, veloce, caparbio, abile nel dribbling, Payet possiede anche la caratteristica di essere ambidestro. Predilige l'uso del piede destro e i vari gol su punizione lo testimoniano, ma riesce a stupire i propri tifosi anche con il piede sinistro, vedi quel gol segnato all'ottantanovesimo minuto durante la partita inaugurale, Francia-Romania, degli europei giocati lo scorso anno nella sua terra, la Francia: un siluro calciato di sinistro sotto il sette da posizione decentrata appena fuori dall'area di rigore.

Il calciatore francese aveva cominciato a manifestare il proprio malcontento e la volontà di lasciare la piazza inglese sin dall'inizio del mercato invernale, volontà che non è andata molto a genio ai tifosi del West Ham. Esiste un video postato sui social in cui i suoi ormai ex tifosi, che a lungo l'hanno idolatrato lo scorso anno, prima di entrare allo stadio calpestavano, pulivano i piedi e sputavano sulla sua maglia. La situazione si stava facendo pesante nella parte granata di Londra dopo le dichiarazioni del francese: dopo il mattone scagliato sulla sua macchina, gli Hammers sono dovuti correre in difesa del loro calciatore procurandogli una guardia del corpo.

Adesso inizia una nuova avventura nella sua terra; la richiesta del calciatore è stata soddisfatta e adesso ci sono tutti i buoni propositi per fare bene in un Marsiglia che si sta rimodellando per poter ambire alla vittoria di importanti trofei.