Secondo doloroso tonfo consecutivo per il Villarreal, che anche al Madrigal cede il passo perdeno altri tre vitali punti per il prosieguo della stagione. Sotto quasi subito a causa di Ibai Gomez prima e Camarasa poi, il Sottomarino non è riuscito a rimontare, attaccando in maniera infruttuosa durante la ripresa.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito, mascherato, 4-4-2: davanti a Sergio Asenjo, difesa a quattro composta da Mario, Musacchio, Ruiz e Costa. In mediana, confermati sia Trigueros che Bruno Soriano, con Samu Castillejo esterno destro. Falso centrocampista di fascia, l'ex Samp Roberto Soriano, pronto a scalare in mediana consentendo a Castillejo di salire. Completa l'undici di Escribà, il tandem offensivo composto da Pato e Sansone. Offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Pantic e Feddal a protezione di Pacheco. Femenia e Hernandez i terzini, incaricati di sovrapporsi agli esterni d'attacco Mendez ed Ibai Gomez. A centrocampo Llorente e Dani Torres, con con il mediano Camarasa piazzato come falso trequartista. Unica punta, Deyverson.
Gara subito in salita per il Villarreal, che nonostante i promettenti primi minuti subisce quasi a freddo la rete dell'Alaves, in vantaggio grazie ad Ibai Gomez, bravissimo a ribadire in rete il precedente colpo di testa di Deyverson stampatosi sul palo. Brutta botta, per il Sottomarino, che al 13' potrebbe subire il clamoroso 2-0, quando è Theo Hernandez a colpire il calpo con un mancino potente ed imparabile per Asenjo. Il momento terribile dei padroni di casa si interrompe finalmente al quarto d'ora: bel fraseggio di Roberto Soriano con un compagno, pallone a Samu Castillejo e suo destro sibillino che trova però attento Pacheco, bravo nonostante la parziale inattività dei primi minuti di gara. Poco male, comunque, per l'Alaves, che superato lo spavento ingrana la seconda bissando al 17' e mettendo in ginocchio al Villarreal. Autore della rete che zittisce lo stadio, Camarasa, che sfrutta un errore in disimpegno di Musacchio involandosi verso la rete e battendo un incolpevole Asenjo.
Grave l'errore del difensore di casa, disattento e di fatto autore dell'involontario assist per l'avversario. Dopo il secondo gol la gara prende ritmo, con Villarreal ed Alaves spesso al centro di azioni potenzilmante pericolose. Al 28' ancora pericoloso Ibai Gomez, che di destro impegna Asenjo dopo un altro errore difensivo di casa, stavolta però di Gaspar. Cinque minuti dopo è invece miracoloso Pacheco, quando cioè dice di no ad un destro preciso di Mario, servito ottimamente da Trigueros. E' davvero una serie infinita di emozioni, quella dell'ultima fase di tempo, in cui non c'è tempo nemmeno per tirare il fiato. Al minuto numero trentasei si mette in luce Dani Torres, con un colpo di testa però centrale. Poco dopo è invece Ibai Gomez a fallire una buonissima occasione, sparando alto dopo l'ottimo suggerimento di Deyverson. Chiude la prima frazione, una buona chance fallita da Musacchio, che da corner non riesce a mettere in porta un pallone capitombolatogli sulla gamba.
Seconda frazione che comincia con l'Alaves sempre in avanti, aiutato anche dal cambio di Cheryshev per Soriano. Gli ospiti, infatti, sfiorano la rete con lo scatenato Gomez, che al 50' manda fuori a colpo sicuro dopo il prezioso lancio di Mendez. Alla lunga, salgono i ragazzi di Escribà, consci della necessità di fare subito gol per riaprire la gara: al minuto numero cinquantadue è decisivo Pacheco prima su Castillejo e poi su Cheryshev, al 57' è invece Pato a tentare di destro senza però successo. E' davvero un buon momento per il Sottomarino, pronto a riproporre un gioco aggressivo e volto ad imbrigliare l'Alaves. Su tutti, molto guizzante il papero Pato, che al 61' controlla male, evita comunque due avversari ma trova Pacheco in uscita prima di concludere. Che classe, quella del brasiliano, ormai totalmente rinato e completamente a suo agio con Nicola Sansone, altro talento cristallino spesso imprendibile per i propri avversari.
Al 70' ancora Villarreal avanti, con Trigueros che si inserisce in area non trovando però il gol da ottima posizione. Scardinare però il muro dell'Alaves non è però facile, come comprendono i padroni di casa minuto dopo minuto. Nonostante le molti azioni, infatti, il Sottomarino non riesce a segnare, mancando a più riprese il momentaneo 2-1: al 79' ci prova Pato, il cui destro dai 20 metri si spegne ampiamente sul fondo, un minuto dopo manda invece alto Trigueros servito otimamente da Bakambu. Dopo tanto subire, finalmente, gli ospiti battono un colpo, con Espinoza che al 79' non impensierisce di testa Asenjo. Lampo isolato, comunque, per gli ospiti, con il Villarreal che riprende subito il pallino del match tentando un assalto finale sterile e con il solo Mario pericoloso all'87', murato dall'ennesima parata di Pacheco.
Una gara strana, con l'Alaves meglio nel primo tempo a differenza di un Villarreal più tosto nella ripresa. Il Sottomarino, però, non è riuscito a rimontare, mancando a più riprese il gol a causa anche di un Pacheco in stato di grazia. Il portiere ospite, infatti, si è spesso esibito in parate di spessore, che di fatto hanno sempre salvato il risultato. Molto pimpante anche Ibai Gomez, capace da solo di mettere in difficoltà la fragile difesa avversaria. Giornata da dimenticare, dunque, per il Villarreal, colpito a freddo ed incapace di reagire. Migliore in campo per i padroni di casa, Pacheco. Per gli ospiti in evidenza Pato.