Il Leganès è ospite al Santiago Bernabeu nel primo lunch match della stagione per il Real Madrid, reduce dall’incredibile 3-3 in Champions’ League a Varsavia contro il Legia. I Blancos hanno l’occasione di approfittare della sconfitta dei cugini dell’Atletico all’Anoeta e di allungare in testa in attesa del posticipo tra Siviglia e Barcellona. Per il Leganès, a +1 dalla zona retrocessione, sfida proibitiva per cercare punti salvezza.
La Gara
Zidane deve fare a meno dei due centrali titolari, Sergio Ramos e Pepe, al loro posto Varane e Nacho. A centrocampo Isco nel ruolo di mezzala sinistra e Kovacic a destra, davanti Benzema nemmeno in panchina, gioca Morata nel tridente completato da Bale e Ronaldo.
Garitano schiera Mantovani al posto di Medjani al fianco di Insua in difesa, a centrocampo gioca titolare il venezuelano Machìs, in avanti chance dal primo minuto per l’ex Juventus Gabriel Appelt supportato da Unai Lopez ed il capocannoniere di squadra Szymanowski.
Real che comincia con un lento giro palla e Leganès che prova a rispondere in contropiede. La prima occasione per i Blancos è firmata Morata che di testa su cross di Bale non trova lo specchio al 21’. Un minuto più tardi Cristiano Ronaldo scatta in fuorigioco non segnalato dal guardalinee ma davanti a Serantes calcia fuori. Si fa vedere il Leganès al 26’ con Gabriel che cerca Szymanowski tutto solo, ma l’argentino non aggancia. Al primo tiro nello specchio il Real passa: Bale si inserisce su un lancio di Isco, vince con un po’ di fortuna il rimpallo con Serantes in uscita e deposita in rete il vantaggio al minuto numero 38. Al 44’ vicinissimo al pareggio Szymanowski che riceve in area, difende il possesso e calcia verso Navas, deviazione di Varane in calcio d’angolo. Al tramonto del primo tempo ancora Gareth Bale di rapina si allunga su un pallone vagante in area dopo un cross da calcio di punizione di Kroos e fa 2-0. Real Madrid deludente nei primi 45 minuti che segna 2 volte con 2 tiri in porta, Leganès ordinato in difesa e quando può attacca, ma soccombe sotto la qualità Merengue.
Si vede ancora Bale in apertura di ripresa che di forza scappa verso la porta e conclude di piatto sinistro, para Serantes. Sempre il gallese un minuto dopo, stavolta di testa: parata plastica dell’estremo difensore dei Pepineros. L'ex Tottenham va anche una terza volta vicino alla tripletta su punizione, fuori di poco dopo la deviazione della barriera. Al 72’ super parata di Navas su Szymanowski che ci prova dal limite sfruttando la mancata copertura della difesa del Real. La chiude Alvaro Morata al 76’ servito splendidamente da Modric: l’ex Juventus freddo davanti a Serantes lo batte sul primo palo con il destro, per lui 3 goal nelle ultime 3 in Liga. Sfiora il poker James su punizione all’87, fuori di pochissimo.
Missione compiuta per il Real che sale a 27 punti e mantiene la porta inviolata per la prima volta dopo 10 partite. Gareth Bale festeggia il rinnovo con 3 reti in una settimana tra Champions e Liga. Il Leganès esce sconfitto ma non umiliato dal Bernabeu, non è qui che deve conquistarsi la salvezza.