Grazie a una splendida prestazione collettiva, la Real Sociedad di Eusebio Sacristàn si impone 2-0 all'Anoeta contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone nell'undicesima giornata della Liga. Due i gol su calcio di rigore che decidono la sfida nel secondo tempo, messi a segno da Carlos Vela e Willian Josè. Vittoria preziosissima per i baschi, che confermano il loro ottimo ruolino casalingo e raggiungono momentaneamente il Villarreal a diciannove punti, mentre i colchoneros subiscono la seconda sconfitta stagionale dopo quella di Siviglia, rimanendo fermi a 21 punti, a due settimane dal derby di Madrid del Vicente Calderòn, appena dopo la sosta per le nazionali. Una pausa che servirà a Simeone per rifinire nuovamente le certezze difensive dei suoi, sempre in ambasce contro il palleggio di qualità e velocità dei baschi.
All'Anoeta il Cholo non cambia nulla in difesa, dove Juanfran e Filipe Luis agiscono sugli esterni, con Savic e Godìn centrali. Koke e Gabi in mezzo al campo, Saùl e Carrasco laterali avanzati, Gameiro vicino a Griezmann di punta. Eusebio risponde con una sorta di 4-4-1-1, con Xabi Prieto alle spalle di Willian Josè, Oyarzabal e Vela sugli esterni, Zurutuza e Illarramendi centrali di centrocampo. Terzini Yuri e Carlos Martinez, Mikel e Raul Navas davanti a Rulli. I primi venti minuti sono di marca basca, per il gradimento dell'Anoeta, che si gode il palleggio dei suoi beniamini, vicini al gol con due tiri da fuori di Zurutuza e Vela: sul secondo è Oblak a togliere il pallone dall'incrocio dei pali. L'avvio dell'Atletico sta invece tutto in un colpo testa di Godin su corner e in qualche sgroppata del belga Carrasco, niente che però metta in difficoltà l'argentino Rulli. Anche Willian Josè ci prova dalla distanza, sfogo di una manovra particolarmente fluida della Real Sociedad, che mette in difficoltà i due centrali di centrocampo Gabi e Koke e costringe Stevan Savic agli straordinari. Nella seconda metà del primo tempo l'Atletico sembra intanto cominciare a carburare: prima Carrasco e Griezmann costruiscono per Saùl, che spreca da buona posizione, poi è Gameiro, su palla persa da Asier Illarramendi, a colpire il palo con un colpo sotto sull'uscita di Rulli. E' il momento migliore degli ospiti, che però non riescono a concretizzare una certa superiorità territoriale e vanno al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la partita riprende senza alcun cambio effettuato dai due allenatori, ma con una Real Sociedad ancor più incisiva, in particolar modo sugli esterni. E' infatti dalla sinistra che i baschi sfondano al 53' con Yuri: il laterale di Eusebio salta Gabi appena entrato in area, e per Alvarez Izquierdo l'intervento del capitano ospite è da rigore. Sul dischetto si presenta Carlos Vela, che di sinistro lascia fermo Oblak e fa 1-0.
Il gol del vantaggio galvanizza i baschi, che trovano ottime triangolazioni con il veterano Xabi Prieto e con la punta Willian Josè, mentre Oyarzabal si dedica al lavoro sporco sull'out di sinistra. Proprio il messicano Vela sfiora il raddoppio di controbalzo da posizione difficile intorno all'ora di gioco, quando Simeone si gioca la carta Correa, subentrato a uno spento Saùl. Pochi minuti più tardi spazio anche a Fernando Torres per Kevin Gameiro, ma la reazione dell'Atletico non produce altro che qualche mischia in area di rigore, eccezion fatta per un sinistro a lato di Carrasco da ottima posizione. Thomas rimpiazza poi uno stanco e impreciso Gabi, Eusebio risponde immediatamente con Sergio Canales per Xabi Prieto: la mossa si rivela azzecatissima, perchè al primo pallone toccato il cantabrico mette in azione Vela, che dalla destra si incunea in area di rigore, dove viene ingenuamente atterrato da Correa. Altro penalty ineccepibile, trasformato con un tiro centrale da Willian Josè. Siamo al 75' e il match è chiuso, nonostante Antoine Griezmann impegni Rulli in una gran parata su tiro a giro, e ancora Carrasco sbatta contro il muro dei centrali difensivi baschi. Eusebio rompe il ritmo degli attacchi ospiti con gli ultimi due cambi a sua disposizione, e la Real Sociedad gestisce così con relativa tranquillità il finale di gara, regalandosi la terza vittoria consecutiva in Liga.