Continuano gli annunci di rinnovi contrattuali in casa Real Madrid. Dopo le ufficialità nelle scorse settimane per quanto riguarda i centrocampisti Toni Kroos, fino al 2022, Lucas Vazquez, nuova scadenza fissata al 2021, e Luka Modric, prolungamento al 2020, ora è il turno di Gareth Bale.
Il gallese ha sottoscritto un nuovo accordo che consentirà ai Blancos di avvalersi delle prestazioni dell’ex Tottenham per altri 6 anni. Il nuovo contratto prevede anche un sostanzioso ritocco dell’ingaggio che renderà Bale il giocatore più pagato al mondo, andando ad incassare, secondo il Guardian, 350 mila sterline a settimana, qualcosa come 166 milioni di euro fino al 30 giugno 2022. Per completare la blindatura del suo gioiello, Florentino Perez ha inserito una clausola di risoluzione che si aggirerebbe, sempre secondo la stampa inglese, attorno al miliardo di euro.
Il capitano della nazionale del Galles balza così in testa alla classifica dei calciatori più pagati al mondo, in attesa della conclusione delle trattative che porteranno al rinnovo del contratto di Cristiano Ronaldo. L’attaccante nato a Cardiff nel 1989 potrà così rimpinguare il suo palmares con la Casa Blanca, dopo aver alzato 2 Champions’ League, 2 Supercoppe Europee, 1 Mondiale per Club ed una Copa del Rey nelle precedenti 3 stagioni.
A Madrid però bisogna fare i conti anche con alcune complicazioni per ciò che concerne la situazione contratti. Il difensore portoghese Pepe, che si è appena infortunato e starà fuori 4-6 settimane, continua a chiedere un rinnovo biennale ma i vertici Merengues non sembrano disposti a concederlo, vista l’età del calciatore, nato nel febbraio 1983. A giugno, se non prolungherà, Pepe si libererà a parametro zero e si potrebbero muovere diverse squadre su di lui, a cominciare da Juventus e Manchester United.
Situazione più spinosa è invece quella che riguarda Isco, non tanto per l’imminenza della scadenza, datata 2018, quanto per una questione tecnica: lo spagnolo chiede più spazio ed un mancato rinnovo consentirebbe al suo agente di avere più potere durante la prossima sessione di mercato estiva, per evitare di aspettare la scadenza naturale del contratto e quindi accasarsi a parametro zero tra 2 estati. Anche in questo caso la Juventus sarebbe in prima fila tra i club alla finestra, visto il corteggiamento che dura ormai da un paio di stagioni.