Dopo più di due anni dal disastro mondiale in Brasile e dalla successiva infelice esperienza sulla panchina del Galatasaray, Cesare Prandelli sembra sia in procinto di concludere il suo stop forzato.
Dalla Spagna infatti giungono voci di un avvicinamento tra l’ex C.T. e il Valencia. Anzi, secondo il quotidiano sportivo Marca ci sarebbe stata giovedì scorso una cena tra le parti: a rappresentare il club valenciano c’era il direttore sportivo Jesus Garcia Pitarch e pare si sia anche raggiunto un accordo sulla base di un contratto annuale con opzione per il secondo. La stampa iberica parla di una richiesta da parte del tecnico di pesanti investimenti sul mercato di gennaio per risollevare una squadra allo sbando già accordata dal proprietario Peter Lim. È proprio quest’ultimo che ha deciso di puntare su Prandelli. Dopo l’avvento del magnate singaporiano nel 2014, si pensava che il Valencia fosse destinato a insidiare l’egemonia Barcellona-Real-Atletico.
La prima stagione sembrava dare adito a queste speranze, con il quarto posto raggiunto nella Liga 2014-15 e la conseguente qualificazione in Champions League, ma l’anno successivo comincia la caduta libera. Con Nuno Espirito Santo il rapporto termina a novembre dopo un inizio di stagione al di sotto delle prestazione del campionato precedente. A sostituire il portoghese viene scelto Gary Neville, ex gloria Manchester United ma senza esperienza a livello di panchina, nel ruolo di capo allenatore. Infatti i risultati non arrivano e lo stesso Neville si dimette dopo meno di quattro mesi. Il terzo allenatore dell’annata è Pako Ayestaràn, che grazie a delle buone prestazioni si guadagna il rinnovo. L’inizio di questa stagione però è un incubo: 4 sconfitte su 4 incontri e 0 punti. Viene così sollevato dall’incarico e nominato come traghettatore l’ex difensore centrale Voro, che trova i primi punti con due vittorie contro Leganès e Alavès.
Ora sembra però giunta l’ora di ingaggiare un tecnico d’esperienza, che possa garantire i risultati sperati. L’identikit, sempre secondo Marca, corrisponde perfettamente a Prandelli, forse l’unico disponibile ed accessibile in questo momento. Per l’italiano, sfumato in estate il passaggio alla Lazio, sarebbe senza dubbio l’occasione giusta per riscattarsi dalle cocenti ultime delusioni.