Sette giorni fa, alla vigilia della sfida casalinga con il Villarreal, Valdebebas era come un'isola felice. Il Real Madrid viaggiava in business class, e nemmeno il rientro a rallentatore di Ronaldo sembrava essere un problema per Zidane e compagni.

La squadra, reduce dal record di successi consecutivi in Liga, 16 considerando anche la scorsa stagione, sembrava una corazzata invincibile, e invece, in appena una settimana la situazione è cambiata come dal giorno alla notte. Il preggio interno con l'ottimo Villarreal non ha preoccupato l'ambiente, complice il pareggio tra Barcellona e Atletico. Il secondo stop invece, quello di sabato sera con il Las Palmas, ha cambiato la prospettiva su un Real Madrid apparso improvvisamente vulnerabile.
Al Gran Canaria infatti, è andato in scena il 'Blancos' più sbiadito della stagione. Forse per la pressione dovuta dall'imminente trasferta di Dortmund, forse per un comprensibile calo fisico, i madrileni hanno nuovamente incocciato con il pareggio, il secondo di fila in questa stagione. Contestualmente alla vicende di campo che raccontano di un 2-2 divertente e di un Las Palmas in grande salute, a far parlare è soprattutto l'episodio capitato al minuto 72' del match.

La faccia di Ronaldo al momento del cambio. Fonte foto: en.as.com

Con il Real avanti di un gol, Zidane ha deciso di richiamare in panchina Cristiano Ronaldo, probabilmente per preservarlo in vista di Dortmund. Il tre volte pallone d'oro però, non ha gradito affatto la decisione esternando il suo dispiacere attraverso eloquenti gesti facciali. Seduto mal volentieri sulla panchina del Gran Canaria, Cristiano ha visto i suoi farsi rimontare proprio sul finale, aumentanto ancor di più i rimpianti per non esser restato in campo. Nel dopo gara, nonostante alcune immagini avessero immortalato gesti e parole di un CR7 su tutte le furie, Zidane ha difeso le sue scelte parlando di decisione necessaria per preservare un Ronaldo ancora lontano dalla miglior forma.

Il momento in cui Cristiano Ronaldo viene sostituito con Lucas Vazquez. Siamo al minuto 72 e il volto di Cristiano al momento dell'uscita è tutto un programma. In seguito, proprio nel finale di match, con il portoghese in panchina il Las Palmas riuscirà ad agguantare il pareggio.

I giornali spagnoli non hanno perso l'occasione per dare ancora più mediaticità al caso, da risolvere o già risolto tra le mura delle Ciudad Deportiva. Il Real Madrid sta entrando in una fase molto delicata della stagione, e nonostante il calo di questi ultimi sette giorni, è ancora da solo in testa alla Liga. Inoltre, questo non è il momento perfetto per spaccare gli equilibri di uno spogliatoio pronto per fare le valige. Il Westfalen Stadion aspetta con trepidazione i Blancos in un match importantissimo per stabilire le gerarchie nell'ostico girone di Champions.
Ronaldo, che all'uscita dal campo ha apostrofato Zidane con alcune parole offensive in portoghese, - "fo da se" - senza degnarlo di uno sguardo, dovrà necessariamente rivedere la sua posizione. Altrimenti, il caso tra i due alfieri del madridismo potrebbe nuocere più al resto della squadra, che allo stesso Ronaldo, capace di difendersi anche fuori dal campo a spalle larghe e sguardo fiero.