Pochi minuti fa il Comitato d'Appello della FIFA, giudice di secondo grado per quanto riguarda le controversie sportive della federazione calcistica mondiale, ha rigettato il ricorso presentato da Real e Atletico Madrid, già sanzionate il 14 gennaio scorso per aver agito in maniera illegittima nell'acquisizione delle prestazioni sportive dei giocatori inframinorenni. La pena, sospesa dopo il ricorso in appello presentato dai due club di Madrid, torna dunque ora pienamente esecutiva, e prevede un blocco totale del mercato in entrata per tutto il 2017, sia nella sessione di gennaio che in quella estiva. Ora Real e Atletico avranno a disposizione cinque giorni per presentare un ulteriore ricorso al TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, giudice di ultima istanza per le controversie sportive internazionali, anche se non esistono precedenti giurisprudenziali di revoca di questo tipo di provvedimenti adottati dalla FIFA (anche il Barcellona ha infatti dovuto recentemente scontare la medesima sanzione per gli stessi fatti in contestazione).

Oltre allo stop al mercato, alle due società è stata anche comminata una pena accessoria consistente in una multa, rispettivamente di 822.000 euro per i i colchoneros, e di 328.000 euro per i merengues. Come si legge in un comunicato appena reso noto dalla FIFA, "la commissione d'appello ha deciso di rigettare i ricorsi presentati dai club spagnoli Atletico e Real Madrid, e ha confermato nella loro interezza le sanzioni già imposte dalla Commissione Disciplinare per i casi relativi alla protezione dei giocatori minorenni nel calcio. In conseguenza delle violazioni degli articoli 5,9, 19 e 19 bis, così come degli allegati 2 e 3, dello Statuto sul Trasferimento dei giocatori, sarà proibito a entrambi i club di acquisire alcun calciatore nazionale o straniero durante le prossime due sessioni di mercato". Si tratta dunque di una conferma di quanto a Madrid temevano da tempo, perchè già sanzionati a inizio 2016: nonostante le dichiarazioni di fiducia e di rito delle rispettive dirigenze, Atletico e Real sapevano di avere puntata sul capo la spada di Damocle dello stop della FIFA. Ora la sanzione ritorna ad essere esecutiva, ma sarà nuovamente sospesa entro i prossimi cinque giorni, quando i club madrileni faranno ricorso al TAS. In pendenza del ricorso, vale a dire fino al momento della sentenza definitiva, Atletico e Real potranno operare sul mercato in entrata ma, qualora la decisione del tribunale di Losanna dovesse giungere prima della sessione di gennaio, lo stop sarebbe irrevocabile per tutto il 2017. Resta fermo che invece la sanzione non riguarda il mercato in uscita delle due squadre.

Non si è fatta attendere la replica del Real Madrid, che in un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito ha reso noto che: "A fronte della decisione della Commissione d'Appello della FIFA che abbiamo conosciuto oggi, il Real Madrid CF esprime ciò che segue: 1. La sentenza citata è da intendere come profondamente ingiusta e contraria ai più elementari principi del diritto. 2. Il club formulerà ricorso in appello al TAS, chiedendo la revoca integrale della sentenza, con la piena convinzione di ottenere una diversa decisione, totalmente favorevole. 3. Il Real Madrid CF chiederà che il procedimento innanzi al TAS sia trattato in via d'urgenza, in modo tale da ottenere una sentenza nel minor tempo possibile".