Con il campionato ormai concluso, è tempo di playoffs in Eredivisie per capire quale sarà la compagine più meritevole di un posto in Europa League. In un mini-torneo da andata e ritorno, infatti, saranno quattro le squadre pronte a sognare per concludere una stagione condotta ad alti livelli dall’inizio alla fine. La prima semifinale è forse quella più incerta sulla carta, sia per andamento stagionale delle due compagini che per precedenti. L’Heracles quest’anno ha però fatto vedere davvero delle bellissime cose, partendo con decisione ma perdendo colpi giornata dopo giornata, pur senza rischiare però di restare fuori dal treno per l’Europa. Il Groningen ha invece davvero sudato freddo, acciuffando solo all’ultimo un settimo posto pesante ed importante quanto l’oro. Statisticamente parlando, i biancoverdi appaiono avanti, con l’Almelo che però non si è sempre dimostrato imbattibile in casa. Saranno novanta minuti, quelli di andata, delicati e decisivi: già all’Euroborg si potrebbe capire, infatti, chi sarà la prima finalista.
Meno incerta, invece, la gara tra Utrecht e Zwolle: gli Utreg si sono dimostrati infatti collettivo maturo e bravo a scalare la classifica come un’auto dal motore diesel, partendo cioè in sordina ma inanellando poi risultati su risultati. Discorso diverso, invece, per il PEC, mai troppo distante dai primi posti ma comunque poco efficace quando si trova lontano dal proprio stadio. Attenzione, però, alle sorprese: ancora brucia infatti il colpo gobbo dell’anno scorso, quando fu proprio lo Zwolle a superare l’Utrecht nel proprio stadio e grazie alle reti di Lam e Nijland, quest’anno forse leggermente in ombra. La rosa non è di certo forte come quella dello scorso anno, i gioielli Necid e Drost non ci sono più, ma mai dare per morta una squadra capace di risorgere come l’araba fenice di molti racconti mitici.
DI SEGUITO LE SEMIFINALI:
Groninge-Heracles
Utrecht-Zwolle