Vince il Barcellona, con una prova di forza e supremazia assoluta, infliggendo un sonoro 4-0 al malcapitato Granada: risponde il Real Madrid, alla prima di mister Zidane sulla panchina blanca, con un pokerissimo esaltante ai danni di un Deportivo modalità vittima sacrificale. Mette tutti a tacere l’Atletico di Simeone che, soffrendo, regola un ostico Celta Vigo riportandosi in vetta e autocelebrandosi campione d’inverno. Dietro continua l’incredibile cavalcata del Villarreal, sempre lì, con il fiato sul collo delle tre regine, a chiudere la prima parte di stagione con l’ennesimo successo questa volta a spese dello Sporting Gijon.

La prima squadra a scendere in campo è stato il Barcellona di Luis Enrique e il sabato di campionato si è infuocato. Nessun problema per i blaugrana, in casa contro il Granada fresco vincitore del derby andaluso, che regola l’avversario con un poker esemplare. È trionfo pre Pallone d’oro per Leo Messi. Luis Enrique ha scelto di far riposare Mascherano, Iniesta, Busquets e Dani Alves senza però rinunciare al trio delle meraviglie lì davanti. Il Granada ha concesso molti spazi, un invito a nozze per i fenomeni del Barcellona. Al Camp Nou è finita 4-0 con tripletta di Messi e un gol di Neymar, ma il parziale poteva essere più alto se non avessero sbagliato molto in fase conclusiva. Incredibilmente superiori, i catalani si sono portati sul 2-0 in meno di un quarto d’ora grazie alla doppietta dell’argentino servito prima da Arda Turan e poi da Suarez. Nonostante i molti errori in attacco, la partita non è mai stata in discussione, colpa di un Granada incapace di mettere pressione a Bravo. Con il terzo gol, per Messi arriva la 5° rete in 4 giorni dopo la doppietta nel derby. Nel finale arriva poi la rete di Neymar su assist di Suarez.

Buona la prima per Zizou. La 19° giornata di Liga ha sancito il debutto dell’ex campione di Juve e Real, una prima volta dal sapore unico, per il neo tecnico delle merengues, con  il Bernabeu gremito a far da cornice alla dilagante vittoria dei blancos ai danni del Deportivo. Una scorpacciata di gol firmata da due reti di Benzema (al 100° centro in Liga e al 150° totale in maglia merengue) e da un letale Gareth Bale, autore di una tripletta. Resta a secco CR7, che crea tanto sprecando molto, colpendo un palo nel primo tempo. Cambia tutto il neo tecnico scegliendo un undici insolito, con Pepe, Carvajal e Isco, nel centrocampo a tre completato da Modric e Kroos. Nessuna variante invece in zona d’attacco. I Blancos mostrano presto di trovarsi a proprio agio e prendono immediatamente le redini del gioco grazie all’efficace gioco sulle corsie laterali. Dietro, qualche svarione di troppo scalda gli animi ma Navas è attento e blocca su Lucas il possibile vantaggio ospite. In otto minuti poi, la partita è chiusa. Benzema prima, Bale poi portano le merengues sul 2-0. Il raddoppio però non appaga i Blancos, che, al contrario, giocano in scioltezza creando occasioni a ripetizione soprattutto con Ronaldo, decisamente più reattivo degli ultimi tempi. Il portoghese non riesce a coronare una buona prestazione con il gol, ma lo sfiora più volte, cogliendo un clamoroso palo al 39’ e correndo senza risparmiarsi. Bale è invece a mille. Suoi i gol del 3-0 e del 4-0. A chiudere i conti ci pensa ancora Benzema con il gol del 5-0 a pochi secondi dal fischio finale.

Chiude i conti l’Atletico di mister Simeone. Sul campo del Celta Vigo, in Galizia, i rosso bianchi hanno a lungo penato prima di poter chiudere il match. I padroni di casa infatti hanno tenuto testa ai più blasonati rivali con forza e caparbietà salvo pian piano concedere campo e soccombere dietro la velocità di Griezmann e Vietto. Proprio il francese trova la via del vantaggio scongiurando il pericolo del rientro senza bottino pieno. Poi simeone mette dentro Carrasco che qualche minuto dopo il suo ingresso chiude il match con la rete del definitivo 0-2. Atletico campione d’inverno (il Barcellona deve ancora recuperare una partita) e con un margine di due punti sui blaugrana.

Continua l’incredibile momento del Villarreal. Il sottomarino giallo trova la sesta vittoria consecutiva, battendo 2-0 lo Sporting Gijon, e resta in scia delle grandi tenendosi stretto il quarto posto che vale la Champions League. Un match senza storia, con lo Sporting sempre più ancorato al terzultimo posto, alla quarta sconfitta consecutiva e alle prese con una stagione più difficile del previsto.

Da segnalare la vittoria del Siviglia per 2-0 contro il Bilbao e la sconfitta del Valencia sul campo della Real Sociedad sempre con il parziale di 2-0.

LE ALTRE GARE: Nelle altre gare, vittoria per Getafe (1-0 contro la Real Sociedad), Levante (2-1 contro il Rayo vallecano), Eibar (2-1 contro l’Espanyol). Pareggiano invece Las Palmas e malaga (1-1).