Terminata l'ultima partita della sedicesima giornata di Eredivisie, è partita la caccia al veggente che ha previsto risultati del genere, se mai ce ne fosse uno: incredibilmente, infatti, le prime sei squadre non hanno vinto, collezionando cinque pareggi ed una sonora sconfitta. Si parte proprio dal tonfo della prima della classe Ajax, sconfitta per 1-0 da un Utrecht lanciatissimo dopo tre vittorie consecutive ed ora a ridosso della zona valida per un posto in Europa League. Piccola frenatina anche per il Feyenoord, stoppato dal solido Groningen che, grazie all'1-1 casalingo, conserva la quinta posizione e continua nel suo bel campionato. Il risultato più impensabile, però, è il pari casalingo del PSV contro un Roda impegnato nella lotta retrocessione, un 1-1 che sa tanto di occasione sfumata per rosicchiare punti alle altre due corazzate.
In chiave playoff, pareggio anche tra Heracles e Vitesse, match sulla carta interessante tra la quarta e la sesta dell'Eredivisie. Dopo l'iniziale vantaggio di Tannane, è Ruschica a ristabire la parità e a sugellare uno dei 4 pareggi con gol di giornata. Continua, invece, ad essere una corazzata tra le mura amiche lo Zwolle, che batte l'AZ Alkmaar per 2-1 e si riprende il settimo posto. Una bella realtà che pian piano sta diventando solida certezza. Vittoria di misura anche per l'Heerenveen, ormai saldamente lontano dalle acque pericolose ma per ora altrettanto distante da altri obiettivi. Senza fretta, la compagine di de Haan continua a navigare verso una tranquillissima salvezza.
Vittorie importanti, invece, per alcune formazioni impegnate nella lotta per scongiurare l'incubo Erstedivisie: il successo più clamoroso è firmato Cambuur, che schianta il NEC Nijmegen per 3-1 e continua a sognare la salvezza, distante ancora cinque lunghezze ma pur sempre fioca luce fuori dal tunnel. Esplosione di gioia negli ultimi minuti anche per un redivivo Twente, che torna a conquistare tre punti in un unico match dopo un lungo filotto negativo. Pareggio importante, ridimensionato però dai successi delle inseguitrici, per il Willem II, ora come ora salvo dal temibile spareggio-salvezza.