E’ tempo di riflessioni in Eredivisie, massimo campionato olandese da sempre punto di riferimento per i talent scout di tutto il mondo. Dopo dodici giornate, infatti, è doveroso sottolineare i primi risultati e le prime risposte: al comando, manco a dirlo, Ajax seguito due punti dietro dal PSV, le due uniche formazioni capaci di ottenere risultati (seppur effimeri) anche fuori i confini nazionali. Per ora avanti ci sono i ‘lancieri’, ma siamo sicuri che la vittoria finale non sarà così scontata per gli uomini di de Boer. Onesto campionato, poi, anche per il Feyenoord, terzo ed ancora in corsa per il titolo nonostante il magro bottino di un solo punto nelle ultime due gare. Si staglia inaspettatamente al quarto posto l’Heracles Almelo, realtà abituata a lottare in posizioni più basse della classifica ma che si sta mettendo in luce, piccola fra le grandi. La zona qualificazione Europa League, poi, continua a riservare tantissime sorprese, con Vitesse, Nijmegen e Zwolle dietro le big e pronte a trasformare in realtà quello che ad inizio campionato poteva assumere al massimo le sembianze di un sogno. Discorso particolare, tra queste, per lo Zwolle, formazione ormai sempre nelle zone alte della classifica ma che mai ha fatto il grande salto. Che sia questo l’anno della consacrazione?

Parte centrale della classifica piena di ‘nobili decadute’, squadre in declino che però cercheranno sicuramente di riprendersi le posizioni a loro più consone. fa specie, per esempio, vedere un AZ al decimo posto, preceduto da un Utrecht che fino a pochi anni fa poteva vantare tanti bei risultati in Europa League contro compagini di tutto rispetto. In rialzo, con due vittorie dopo un filotto assolutamente negativo, l’Heerenveen, per quanto la prossima sfida in casa dell’AZ sarà tutt’altro che una passeggiata di piacere. Andamento altalenante, seppur per ora positivo, per il Groningen, ora a ridosso dei primi posti validi per un posto nelle competizioni europee. In caduta libera invece il Roda, partito benissimo ma ora invischiato in una serie di risultati negativi e poco fruttuosi in vista della classifica. Nulla da dire all’ADO Den Haag, una formazione che ha come unico obiettivo la salvezza e che si troverà ad affrontare l’ennesimo campionato fatto di sofferenza.

Nelle zone basse della classifica, infine, fa strano vedere quindicesimo il Twente, di solito squadra stabilmente in posizioni più alte ma che sta vivendo un grave periodo di crisi: la retrocessione, infatti, è lontana solo due lunghezze. Spareggio salvezza che, se dovesse svolgersi oggi, vedrebbe scontrarsi Willem II e Cambuur, come previsto ad inizio stagione. Più avanti il Willem, con una vittoria all’attivo nella propria stagione, a differenza del Cambuur ancora a secco di successi. Situazione disperata per il De Graafschap, ultimo a soli due punti e con 0 vittorie, 2 pareggi e 10 sconfitte all’attivo. Quasi sicuramente saranno gli azzurri a scendere per primi, e con netto anticipo, in Eerste Divisie.