La rueda de prensa (conferenza stampa; in spagnolo) di Florentino Perez era l’evento sportivo del giorno in Spagna. Dai periodici sportivi più seguiti, Marca, As, ovviamente anche VAVEL.es; ai quotidiani classici come La Vanguardia, El Mundo, ABC. Tutti pronti ad appuntare le parole di Florentino.

Otto e un quarto del pomeriggio, in Spagna la sera arriva tardi. Come tardi si presenterà Florentino Perez, quindici minuti di ritardo e i flash pronti per lui. Ammetterà che non ha molta voglia di parlare, forse perché l’epilogo era già scritto da varie settimane. Il presidente del Real, come secondo le indiscrezioni delle prossime settimane, ha esonerato Carlo Ancelotti. Rescissione contrattuale con buonuscita per il tecnico romagnolo, che sarà così libero di prendersi l’anno sabbatico o prendere già impegni con un altro club (Milan all’orizzonte.) Florentino ha ammesso: “E’ stata una dura decisione. Ma l’esigenza di vincere è alta e, io e la dirigenza, crediamo che bisogna dare un nuovi spunti per poter conquistare altri trofei.” Inoltre, il presidente del Real ha anticipato che bisognerà aspettare la prossima settimana per sapere il nuovo allenatore del club anticipando che “Sarà opportuno che il nuovo allenatore parlasse spagnolo.Benitez, ovviamente rientra nell’identikit. Ma non bisogna sottovalutare il profilo del basco Unai Emery, allenatore del Siviglia già al centro di rumors sul Milan; e di Nuno Espiritú Santo, tecnico del Valencia e appartenente alla scuderia di Jorge Mendes stesso procuratore di CR7, molto “enfadado” per l’esonero di Ancelotti. Fuori dai giochi Jurgen Klopp.

A nulla è valsa la standing ovation del Bernabeu per difendere il proprio allenatore, il condottiero della decima. La plantilla in questi giorni si è schierata unita nei confronti di Ancelotti. Alla domanda se questo potesse causare fastidi, Florentino Perez ha risposto: “Non mi da fastidio. Ancelotti è stato un caballero, ma bisogna voltare pagina. I giocatori hanno solo dimostrato il loro affetto nei confronti di Carlo, lo stesso che provo io.” Dunque a nulla sono servite le parole di stima di Luka Modric che in giornata elogiava la bravura del tecnico romagnolo. Come già anticipato, lo stesso Cristiano Ronaldo ha riportato sul suo profilo Twitter cinguettii nel corso della giornata in difesa dell’allenatore che più di tutti ne ha saputo sfruttare le sue infinite doti. La décima a Madrid era l’ambizione di tutti, un anno dopo la dirigenza dei blancos ha già dimenticato le fatiche del passato.

Voglio ringraziare a Carlo Ancelotti pubblicamente per il suo lavoro durante questi due anni. Sono stato con Carlo in giornata prima di venire qui. Posso solamente dirvi che Carlo è un signore, un cavaliere e che capisce la situazione.” Questa è stata la despedida di Florentino Perez con il quale ha congedato Ancelotti.

Ancelotti su Twitter ha scritto “Mi rimane il ricordo di questi due anni fantastici con il Real. Grazie al club, a questa tifoseria e ai miei giocatori. Hala Madrid, y nada más.” E’ arrivato da caballero, e come nel suo stile da caballero Carletto si è congedato dal Real Madrid. Una coppa del re, la décima Champions League, una supercoppa europea e un mondiale per club. Non sono bastati. ¡Hasta Luego, Carletto!