Pomeriggio da incubo quello vissuto dall'Atletico Madrid di Simeone al Mestalla di Valencia. I colchoneros reduci dai successi su Siviglia e Juventus, crollano di fronte ai padroni di casa vivendo un quarto d'ora infernale.
Il Valencia, infatti, passa in vantaggio dopo appena 6 minuti grazie all'autorete di Miranda: il centrale rojibalnco anticipa Moya sul cross dell'ex Sampdoria Mustafi e lo batte inesorabilmente.
Il raddoppio arriva dopo appena sessanta secondi: Gomes rompe la resistenza della difesa campione di Spagna e infila Moya sul primo palo.
L'Atletico è totalmente in balia del Valencia e al 15' i padroni di casa chiudono incredibilmente la gara: il calcio d'angolo battuto da Piatti viene raccolto da Otamendi che sfrutta un'incerta uscita di Moya per trafiggerlo nuovamente.
Nel quarto d'ora finale del primo tempo i Colchoneros riescono quasi a rimetterla in piedi: al 30' Mandzukic di testa accorcia le distanze.
Al 44' la grande occasione: l'arbitro concede rigore per fallo di mano di Gayà. Dagli undici metri si presenta Siqueira, ma la sua conclusione è respinta da Diego Alves.
Secondo tempo che scorre senza nessun grande pericolo per il Valencia che gestisce la gara senza problema.
Nel finale espulso Alessio Cerci: l'attaccante ex Torino si prende il secondo giallo per aver controllato il pallone con un braccio prima di mettere il pallone in porta. Gol non convalidato e cartellino rosso per lui.
In attesa del confronto tra Rayo e Barcellona, il Valencia sale momentaneamente al comando della Liga con 17 punti. L'Atletico resta, invece, fermo a 14.