Buona serata da VAVEL Italia e grazie per aver seguito con noi la partita!

Finisce 0-0 a Vallecas il derby madrileno. Risultato negativo per l'Atletico che soffre la mancanza di Raul Garcia. Nel secondo tempo neanche i cambi rossobianchi riescono a dare una svolta alla partita, anzi, il Rayo rischia quasi di portarsi in vantaggio per tre/quattro volte: una prima con Manucho (più sveglio di Pereira), poi con Trashorras ed infine ancora con Manucho che non trova la porta dopo una bella percussione di Aquino (bocciato Ansaldi sulla sinistra). Troppa imprecisione dei campioni di Spagna in carica: Juanfran non è in giornata, Koke si dimentica il pallone, Griezmann non incanta. Intanto, Real e Barça sono già a +2...

91' - Il possesso palla del Rayo Vallecano è salito al 62%.

90' - Il quarto uomo annuncia che ci saranno tre minuti di recupero. Resta poco tempo ai rojiblancos per cercare di vincere la partita.

87' - Koke riparte ma si dimentica il pallone. Troppo impreciso questo Atletico.

83' - Dentro anche Cristian Rodriguez che prende il posto di Antoine Griezmann (gara opaca del francese).

81' - Si scalda Cristian Rodriguez. Sarà l'ultimo giocare dell'Atletico ad ntrare (e l'unico offensivo che rimane a Burgos).

79' - ANCORA MANUCHO, ANCORA MOYA! Caos in area, Godin non allontana il pallone, Griezmnn non lo aiuta e Manucho rpova il sinistro al volo. Moya blocca.

78' - SPETTACOLO RAYO! Ansaldi si perde completamente Aquino che lascia partire un cross, Manucho beffa Miranda ma non trova la zampata per buttare il pallone dentro.

76' - Partita ferma: Quini prende una pallonata in pieno volto.

75' - Manca un quarto d'ora alla fine del derby di Madrid e il risultato è fermo sullo 0-0.

73' - Secondo cambio dei rojiblancos: fuori Mandzukic (scomparso nel secondo tempo) e dentro una punta piccante come Hector Hernandez (canterano che si è fatto notare nella pre-season dove ha messo a segno anche qualche gol)

71' - MOYA COMPIE UNA DIFFICILE PARATA IN TUFFO SUL TIRO DI CABEZA DI MANUCHO! Sta rischiando l'Atletico ora!

69' - Scricchiola la difesa dell'Atletico ora. Trashorras ha trovato le chiavi della serratura.

68' - Corner del Rayo. Kakuta riceve il pallone e tenta la conclusione ma il pallone finisce largo. Inoltre l'arbitro fischia il fuorigioco di Abdoulaye.

67' - Duello Quini contro Aquino sulla fascia destra ma il primo non riesce ad efettuare il cross.

65' - Si riprende a giocare. L'arbitro ha graziato Griezmann.

63' - QUINI A TERRA! Grziemann ha cercato di evitare il contatto mentre combatteva per non perdere il pallone ma ha involontariamente colpito l'ex Castilla.

60' - Primo cambio anche per i colchoneros: entra Saul Niguez (fischiato dai suoi ex tifosi) ed esce Raul Jimenez. Griezmann ora fa qualche passo più avanti e si sposta accanto a mandzukic mentre Saul Niguez si posiziona a centrocampo.

56' - Juanfran si fa saltare da Kakuta che non riesce però a crossare la sfera in area di rigore.

54' - Primo cambio della serata: fuori una punta, Jonathan Pereira, per una punta, Manucho. Pereira ha corso in quasi un'ora 6.8 km.

52' - Prova la giocata di prima intenzione senza il minimo successo Koke: la palla vola alta sopra la traversa. Si riparte da Cristian Alvarez.

50' - Si sta scaldando Manucho tra le fila del Vallecano.

48' - Godin dolorante a terra per un fallaccio da parte di Kakuta sul suo ginocchio. Primo errore dell'arbitro che non mostra il cartellino giallo.

46' - Le squadre sono rientrate in campo. Il primo pallone del secondo tempo sarà giocato dal Rayo. Riconfermate le formazioni del primo tempo.

Simeone comunica le sue indicazioni a Burgos.

Intanto, alcune statistiche del primo tempo: Miranda è il giocatore dei colchoneros che ha effettuato il maggior numero di passaggi corretti (72%) ed il Rayo ha chiuo i primi quarantacinque minuti col 60% d possesso palla.

E' un derby madrileño alquanto brutto qui a Vallecas. Un Atletico particolarmente a disagio non trova spazi e non ha la sua peculiare vivacità per colpire e fare male. Solo tra il 25° e il 26° ha avuto tre chiare occasioni da gol con Mario Mandzukic (bene anche Raul Jimenez) ma l'ex Bayern ha sprecato i possibili palloni del vantaggio. Dall'altra parte, Pereira sbatte continuamente sulla difesa rojiblanca e fatica a ricevere i passaggi dei suoi centrocampisti (Aquino il migliore assieme a Kakuta) perché sempre anicipato dalla retroguardia avversaria. Ritmi basse, poche giocate, zero idee da entrambi le parti.

45' - L'arbitro fischia la fine del primo tempo senza condere nesun minuo di recupero.

42' - Ansaldi perde un pallone difficilmente giocabile. Bueno parte in contropiede ma viene fermato duramente da dietro. Il popolo di Vallecas inosorge per il mancato fischio di Clos Gomez.

38' - Aquino ricomincia l'azione sulla destra, trova Kakuta ma il francese sbatte contro la difesa rojiblanca.

35' - Il Cholo in tribuna a monitorare i suoi:

32' - Raul Baena strattona Madzukic da dietro e si prende il primo cartellino giallo della serata.

29' - Conquista il pallone il Rayo Vallecano. Bueno scarica il pallone al limite dell'area per Jonathan Pereira ma l'ex Villarreal viene anticipato da Godin.

26' - ANCORA OCCASIONE PER L'ATLETICO MADRID! Mandzukic ha individuato l'anello più debole della catena (Abdoulaye) e scarica un destro potente che finisce tra le braccia di Cristian Alvarez.

25' - CHE DORMITA DI ABDOULAYE! Mandzukic lo anticipa ma non si coordina bene per il tiro.

24' - Parte il contropiede del Rayo. Trashorras cambia totalmente il gioco e crossa sulla sinistra per Jonathan Pereira. Miranda è impeccabile ancora una volta e anticipa Pereira.

22' - Errore di Abdoulaye che si lascia rubare la palla da Griezmann. Il francese poi viene fermato dalla difesa avversaria.

20' - Tito innesca in profondità Kakuta (ricordiamo che viene dal Chelsea) ma non c'è niente da fare, Miranda è un muro insuperabile.

17' - Cristian Alvarez sta giocando col fuoco. Sul pressing di Griezmann, il portiere gioca la palla coi piedi e rischia molto. Paco Jemez a quanto pare gli ha chiesto di stare molto alto, quasi fuori dal limite dell'area.

14' - RISCHIA IL VALLECANO! Non si intendono Cristian Alvarez e Abdoulaye! Stavano per commettere un grave errore. Per fortuna poi la difesa del Rayo spazza via. Che rischio!

13' - Sta faticando ora l'Atletico Madrid ad effettuare l'ultimo passaggio per il gol che sbloccherebbe la partita.

11' - Miranda regala un corner al Rayo ma la squadra di casa spreca l'occasione e manda fuori il pallone. Sarà rimessa dal fondo per i rojiblancos.

9' - Sale il Rayo Vallecano sulla fascia destra. Quini, che era andato in avanti, torna a coprire e si perde una pallone che filtra in area. Juanfran è impreciso, Kakuta ne approfitta e tenta il tiro ma Moyá è attento.

7' - Paco Jemez ha invertito i terzini: Quini, laterale di sinistra (che può giocare anche a destra) ricopre il ruolo di terzino destro; Tito, puro laterale destro, ha preso il posto di Quini a sinistra.

5' - Miranda effettua un bel lancio per Raul Jimenez ma il giocatore viene pescato in posizione di fuorigioco.

3' - L'Atletico conquista un calcio d'angolo, a batterlo sarà ancora Koke. La palla passeggia nell'area di rigore e Madzukic non arriva!

1' - Prima punizione della partita. Prima punizione dell'Atletico, Koke sul pallone. Il colchoneros crossa verso il centro dell'area ma non trova nessuno dei suoi.

22.00 - Le squadre sono in campo. Il calcio d'inizio è affidato all'Atletico.

21.50 - ATTENZIONE, CAMBIO DEGLI ULTIMI MINUTI NELL'ATLETICO MADRID! Siqueira si è fatto male durante l'allenamento, Ansaldi lo sostituirà

21.22 - Intanto, confermiamo la squalifica al Cholo Simeone: starà fuori per 8 partite (4 in Liga e 4 nelle Coppe) e dovrà pagar euna multa di 4.805 euro. L'Atletico, dal canto suo, dovrà versare altri 2.800 euro.

21.13 - Nel Rayo Vallecano, invece, tutto confermato: Cristian Álvarez tra i pali; Tito, Ze Castro, Abdoulaye e Quini in difesa; tandem Trashorras-Baena in mediana; Aquino, Bueno e Kakuta dietro Jonathan Pereira.

21.11 - Abbiamo le formazioni ufficiali. Partiamo dai campioni di Liga in carica. Non c'è Saul Niguez ma Mario Suarez a sorpresa; perciò Koke si sposterà esterno a destra per lasciare che Suarez si posizioni al centro con Gabi. Ancora, non sarà Griezmann ad affiancare Mandzukic ma il giovane Raul Jimenez. Ecco l'undici: Moyá; Juanfran, Miranda, Godín, Siqueira; Koke, Gabi, Mario Suarez, Griezmann; Raúl Jiménez, Mandžukić.

21.02 - L'Atletico Madrid ha sfidato il Rayo Vallecano 26 volte in Liga con un bilancio di 14 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Inoltre, l'ultima volta che le due squadre si sono scontrate alla prima giornata di Liga risale all'annata 1999/2000 e i colchoneros persero per 2-0.

21.00 - Reduci dalla vittoria in Supercoppa di Spagna, Simeone ed i suoi devono stasera preoccuparsi di difendere il loro titolo di campioni di
Liga con una vittoria contro il Rayo Vallecano. Benvenuti alla diretta live della partita della prima giornata di Liga spagnola Rayo VallecanoAtletico Madrid da VAVEL Italia.

Come abbiamo già annunciato, l'Atletico é fresco campione di Spagna (2-1 complessivo contro gli acerrimi nemici del Real Madrid. 1-1 al Bernabeu, gol di Raul Garcia e 1-0 al Calderón, rete dopo appena due minuti di Mandzukic) e durante l'estate si è rinforzato intelligentemente: sono arrivati due portieri, Moyá (il nuovo portiere titolare) e Oblak dal Getafe e dal Benfica rispettivamente; due terzini sinistri, Ansaldi e Siqueira, il primo in prestito dallo Zenit ed il secondo ceduto dal Granada ed un terzino destro, Jesus Gamez dal Malaga; infine un'ala, Antoine Griezmann dalla Sociedad, e due punte, Mario Madzukic e Raul Jimenez dal Bayern Monaco e dal Club America rispettivamente.

L'Atletico campione della Supercoppa di Spagna

20.54 - A tanti acquisti corrispondono altrettante cessioni: il solido blocco Courtois-Filipe Luis-Diego Costa è volato da Mourinho in Inghilterra, David Villa chiuderà la carriera probabilmente negli USA ai New York Red Bulls, Adrián e Oliver Torres giocheranno per il Porto (il primo definitivamente, il secondo solo in prestito per un anno), Javier Manquillo é andato anche lui in Inghilterra ma da Brendan Rodgers, i due estremi difensori Sergio Asenjo e Roberto cominceranno una nuova avventura con le maglie di Villarreal e Olympiacos, Guilavogui ha preferito come nuova meta la Germania (Wolfsburg), Leo Baptistao è stato ceduto in prestito proprio al Rayo Vallecano, il prestito di Sosa è finito ed il giocatore è tornato al Metalist ed infine il Fenerbahce si è assicurato a costo zero Diego Ribas. Il totale delle entrate conta 101.50 milioni, la somma delle uscite, invece è di 87.50 milioni. Totale: deficit di 14 milioni (non la fine del mondo) e un ottimo mercato che ha permesso a Simeone di costruire una squadra ancora vincente nonostante le dipartite dei protagonisti della scorsa annata.

20.44 - La scorsa annata, appunto. L'anno della rivincita su Real e Barcelona. Gli eterni terzi che superano i maestri, gli inarrivabili. L'Atletico chiude al primo posto in campionato, si proclama beffardamente campione di Liga 2013/2014 con 90 punti all'ultima giornata (nelle ultime due i colchoneros erano inciampati prima a Valencia contro il Levante per 2-0 e poi al Vicente Calderón col Malaga pareggio per 1-1), contro il Barça, grazie all'1-1 al Camp Nou. Primo tempo shockante per i biancorossi che vanno negli spogliatoi sotto di un gol-prodezza di Alexis Sanchez e che perdono Diego Costa e Arda Turan per infortunio. All'intervallo il Barça era campione ma nella ripresa Godin salta in cielo e di testa batte Pinto.

20.31 - I rojiblancos sono stati di gran lunga la miglior squadra dello scorso campionato: hanno vinto 28 partite, pareggiate 6 e perse 4, segnato 77 gol e subito solo 26 reti (miglior difesa della Liga 2013). Il capocannoniere della squadra era Diego Costa (36 gol in totale in 52 partite), ora la sua eredità pesa sulle spalle di Mandzukic. Come abbiamo già detto, si sono piazzati al primo posto a +3 dal Barcelona secondo, e dal Real Madrid terzo. I cugini madrileni però si sono riscattati nella finale di Champions League, a Lisbona, il 24 Maggio, quando sembrava avverarsi un altro sogno per i rossobianchi: in vantaggio fino al 92° grazie al gol del solito Godin, Sergio Ramos impatta al terzo minuto di recupero e riapre la gara. Nei supplementari il Real dilaga: 4-1 e Decima a casa. Non solo, anche il cammino in Copa del Rey della squadra di Simeone è stato fermato dagli uomini di Ancelotti. Dopo aver superato agilmente i sedicesimi (contro il Sant Andreu, 6-1 complessivo), gli ottavi (contro il Valencia, 3-1 complessivo) e i quarti (contro il Bilbao, 3-1 complessivo anche qui), agli ottavi l'Atletico viene pesantemente sconfitto dal Real Madrid (3-0 a Bernabeu e 2-0 al Calderón). Il Real si aggiudicherà alla fine la Coppa battendo il Barcellona per 2-1.

20.22 - Un'importante perdita per l'Atletico, questa sera, è il Cholo Simeone. L'allenatore deve scontare una squalifica che si è guadagnato alla fine della scorsa stagione, inoltre, deve aspettare anche il verdetto degli organi giudicanti per quanto riguarda il comportamento inaccettabile di venerdì contro il Real. Difatti, durante il ritorno di Supercoppa di Spagna, Simeone ha protestato contro l'arbitro e il suo assistente perché il suo giocatore, Juanfran, uscito per una botta, era fuori da circa un minuto e la squadra era perciò in 10. Dopo accese proteste, l'allenatore argentino ha anche dato alcune pacche alla nuca dell'assistente, l'arbitro ha reagito espellendolo ma il Cholo ironicamente ha applaudito e aizzato i tifosi dell'Atletico. Il giorno dopo il tecnico si è reso conto del proprio errore facendo mea culpa e aggiungendo che “accetterò la squalifica se ci sarà, è giusto che io paghi ma spero che non sia troppo lunga per il bene della squadra”. In panchina ci sarà il suo secondo, un tipo molto tranquillo, el Mono Burgos (lo ricorderete per il derby al Bernabeu quando, per un contatto sospetto al limite dell'area tra Arbeloa e Diego Costa, aveva cominciato a scaldarsi e ad aggredire verbalmente il pessimo arbitro e c'erano volute 7-8 persone per tenerlo fermo...).

20.17 - Per quanto riguarda il campionato ormai cominciato, Simeone ha subito frenato l'entusiasmo affermando che l'Atletico non può ripetersi quest'anno perché Real e Barcelona si sono rinforzate tantissimo ma che, come ci ha abituato, i suoi ci proveranno fino all'ultimo. Parole o forse riflessioni partorite dopo la pre-season atipica: i rojiblancos hanno cominciato con una vittoria, contro il Numancia (1-0), in America sono rimasti a secco di gol (contro San José, Club America e Galatasaray 0-0), in Germania sono invece sono arrivate alcune certezze (1-5 contro il Wolfsburg) ed infine la vittoria del trofeo Carranza (contro la Samp, 2-0).

20.15 - Discorso un po' diverso per il Rayo Vallecano. La squadra di Francisco Jemez Martin (detto Paco Jemez), nella pre-season ha subito una sconfitta (contro il Valladolid, 2-1), pareggiato contro Cesena (1-1) e Leganes (2-2) e vinto solamente una partita, contro l'Arcorcon (0-1). Paco Jemez ha visto la sua squadra cambiare completamente durante la sessione estiva di mercato: una ventina di giocatori sono andati via e quasi lo stesso numero è arrivato. Hanno fatto le valigie: Alberto Perea (al Llagostera), Larrivey (al Celta Vigo), Adrian Gonzalez (all'Elche), Rubén (all'Almeria), Rat (al PAOK Salonicco), Alejandro Galvez (al Werder Brema), José Carlos (al Cordoba), Sebastian Fernandez (al Nacional), Derek Boateng (preso e poi girato all'Eibar), Arbilla (all'Espanyol), Mojica (preso e poi mandato in prestito al Valladolid), si è svincolato Nery Castillo e sono tornati alla base Saul Niguez (all'Atletico), Iago Falqué (al Tottenham, girato in prestito al Genoa), Longo (all'Inter, ora al Cagliari), Jonathan Viera (al Valencia), Rochina (al Blackburn) e Cueva (all'Española).

20.11 - La società di Vallecas ha dato il benvenuto, invece, a: Licá e Abdoulaye (in prestito dal Porto), Pozuelo (dallo Swansea), Manucho (dal Valladolid), Amaya (dal Betis Siviglia), Quini (dal RM Castilla), Leo Baptistao (dall'Atletico Madrid), Alex Moreno (dal Mallorca B), Diego Aguirre (dal Toledo), Gael Kakuta (dal Chelsea), Jonathan Pereira e Aquino (dal Villarreal), Cristian Alvarez (dal San Lorenzo), e per concludere Jozabed Sanchez (dal Real Jaén). Il tutto in una concatenazione di prestiti gratuiti, di giocatori a parametro zero, costless transfer "costati" al Rayo un deficit di 500 mila euro ovvero il prezzo dell'unico giocatore acquistato: Mojica.

L'anno scorso los Vallecanos si sono posizionati dodicesimi in campionato con 43 punti, a -2 dal Malaga undicesimo ed a +1 sul Getafe tredicesimo e sull'Espanyol quattordicesimo ed a +2 sul Granada quindicesimo. Hanno vinto 13 partite, conquistato un punto 4 volte ed hanno perso 21 gare, gonfiato la rete 46 volte e concesso 80 gol (peggior difesa della Liga 2013/2014). Il loro miglior marcatore era Larrivey con 12 reti in 37 partite tra campionato e Copa del Rey.

20.03 - Negli ultimi sei incontri la dea bendata sorride ai rojiblancos: 5 vittorie per l'Atletico e duna sola per il Rayo. L'ultimo incontro risale al 26 Gennaio 2014, sempre a casa del Vallecano: 2-4 per i campioni di Liga (Jonathan Viera, Larrivery; Villa, doppietta Arda Turan e Saul Niguez). Inoltre, i colchoneros, in Liga, hanno vinto fino ad ora sei derby consecutivi: sono passati 484 giorni da quando Simeone e la sua truppa non vengono sconfitti in un derby madrileño.

Per quanto riguarda le formazioni, questa volta l'Atletico deve fare a meno di Arda Turan (infortunato) e di Raul Garcia (squalificato). In porta ci sarà ancora Moyá (Oblak dovrà lottare molto se vorrà un posto da titolare), in difesa Juanfran, Miranda, Godin e Siqueira; Saul Niguez (ex della partita), Gabi, Tiago e Koke si sistemeranno a centrocampo e più avanti vedremo Griezmann affianco a Mandzukic.

20.00 - Paco Jemez ha citato tutti i giocatori disponibili per la partita. Solo tre sono costretti a rimanere fuori: Amaya, problemi alla coscia destra (deve stare a riposo per alcune settimane ancora), Alex Moreno per un attacco influenzale e Leo Baptistao perchè nel suo contratto c'è un clausola che prevede che il giocatore non debba essere utilizzato contro la sua ex squadra. Il compito di proteggere i pali sarà affidato a Cristian Alvarez (esordio); a comporre la difesa ci saranno Tito, Ze Castro, Abdoulaye (debutto) e Nacho; Baena e Trashorras in cabina di regia; Aquino (al debutto), Bueno e Kakuta (esordio) sulla trequarti a supporto di Jonathan Pereira (debutto anche per lui), unica punta.

A Madrid verso le 22:00, ora del fischio iniziale, ci saranno circa 30 gradi. L'arbitro sarà Clos Gómez, l'aragonese ha diretto in passato partite importanti come la finale di Copa del Rey del 17 Maggio 2013 tra Real Madrid e Atletico Madrid (1-2) e l'andata della Supercoppa di Spagna 2012 tra Barcellona e Real Madrid (3-2).