Il Saint-Etienne mette nel mirino il terzo posto. Fino a un mese fa sembrava un’utopia che qualcuno potesse insidiare il terzetto di testa, ma da stasera i Verts sono davvero vicini all’ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League. Di contro, il Lilla sta subendo un calo di prestazioni e risultati, inevitabile considerando il suo andamento celere nel girone d’andata.
Di certo il Saint-Etienne presenta tutte le credenziali per poter puntare in alto. Gruppo compatto plasmato dal lavoro di Galtier, giocatori di talento e soprattutto un Brandão ritrovato. I suoi gol saranno fondamentali per raggiungere gli ambiziosi traguardi che la società si è prefissata. Stasera è stato lui ad aprire le marcature, al 10’ del secondo tempo, facendosi trovare al posto giusto sulla spizzata di Hamouma. Il brasiliano non segnava in campionato addirittura dalla prima giornata, quando il suo gol aveva deciso la trasferta di Ajaccio. Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Tabanou si libera di forza in area di Sidibe, la conclusione di Hamouma è respinta da Enyeama ed è lo stesso Tabanou a ribadire in rete. Anziché mantenere i nervi saldi, i giocatori del Lilla contestano il presunto fallo di Tabanou e Balmont viene espulso per aver insultato pesantemente arbitro e quarto ufficiale. In dieci contro undici diventa impossibile rimettere in piedi la gara: i Dogues vanno incontro alla seconda sconfitta nelle ultime due partite di campionato, un inizio di anno nuovo davvero difficile per quella che fino a poco tempo fa era considerata addirittura una possibile candidata al titolo.