Un complimento migliore per Edinson Cavani non poteva esserci. Il celebre giornale francese L'Equipe lo ha elogiato nelle pagine odierne per la sua media realizzativa e per la capacità di mettersi al servizio della squadra, definendolo addirittura ideale per il Pallone d'Oro. In effetti, il Matador quest'anno ha già messo a segno 16 reti in 22 presenze: 12 marcature in campionato e 4 in Champions League. Davvero non male.

''Anche se non è presente tra i candidati per il Pallone d'Oro 2013, Cavani possiede tutte le caratteristiche del giocatore perfetto -scrive L'Equipe -Nel giro di cinque mesi, il calciatore uruguayano ha entusiasmato per il suo stile di gioco e per la sua grinta, e sta impressionando in Ligue 1: è un giocatore ideale sia dal punto di vista individuale che da quello collettivo''. L'ex attaccante del Napoli ha i numeri dalla sua parte: come detto, ha già segnato 16 gol nonostante la coabitazione con Ibrahimovic, ma quello che stupisce maggiormente è la sua regolarità di rendimento negli ultimi anni. Infatti, nelle ultime tre stagioni in maglia partenopea il Matador ha segnato 33 reti il primo e il secondo anno e 38 il terzo, oltre a garantire un instancabile lavoro di copertura e di ricerca della palla. Proporlo per il Pallone d'Oro non è del tutto sbagliato: se il premio va consegnato a chi si mostra più decisivo durante la stagione, allora dovremmo escludere Messi e Ronaldo e assegnarlo ad uno tra Ibrahimovic, Ribery e Robben, fermo restando che anche lo stesso Cavani può far valere le sue pretese poichè militare nel Napoli non è lo stesso che giocare nel Real o nel Barça.

Mentre in Francia si spupazzano il fenomeno uruguayano, in Italia si cerca di dimenticarlo senza troppi rimpianti. Il centrocampista del Napoli Gokhan Inler ha fatto più o meno così nell'intervista rilasciata oggi al tabloid The Hard Tackle, esprimendosi così riguardo il suo ex compagno di squadra: ''Abbiamo perso Cavani, ma personalmente penso che abbiamo trovato un sostituto ideale in Higuain. Anche la città è contenta del Pipita per quello che sta facendo''. Lo svizzero ha parlato in generale del momento del Napoli, affermando comunque di credere ancora nello scudetto, e si è soffermato sulle somiglianze tra il suo c.t. in Nazionale e Benitez: ''Sia Hitzfeld che Rafa sono esperti e comunicano bene con i giocatori, ma sanno anche impostare bene una squadra perchè hanno una mentalità vincente''. Dopo aver glissato sul mercato (''Io non presto attenzione a queste cose, dovete chiedere al mio agente''), Inler ha confessato di aver avuto un idolo da ragazzo: ''Quando ero più giovane sono rimasto impressionato da Ronaldo [il Fenomeno nd], dalla sua velocità e in particolare dalla sua tecnica''.