Lo schiacciasassi Barcellona conquista i tre punti anche in casa dell’Almeria nella settima giornata di Liga, ma perde Lionel Messi, uscito per infortunio. Per Tata Martino è sempre più un esordio da record sulla panchina blaugrana, grazie a quest’inizio di campionato impeccabile. Ora non resta che aspettare il derby di Madrid, per capire se l’Atlético di Simeone sarà in grado di tenere il passo, e affiancare gli azulgrana in vetta alla classifica. Il neopromosso Almería non può nulla contro questa corazzata, e se nella prima frazione ha dato l’illusione di poter resistere, almeno in parte, agli attacchi di Messi e compagni, nella ripresa ha ceduto.
Match privo di troppe emozioni: le uniche, vere, fiammate sono state i due gol. Messi è partito dando spettacolo, come da copione, e dopo aver lasciato il segno con una rete delle sue, è stato costretto a lasciare spazio a Xavi a causa di un problema muscolare. I padroni di casa si sono chiusi in difesa, ma sono crollati nel secondo tempo sovrastati dal tiqui taca degli avversari. Così è diventato tutto facile per il Barcellona, e dopo l’azione “alla Barça” di Iniesta e Fabregas, Adriano non ha dovuto far altro che infilare in rete spegnendo le ultime speranze del pubblico di casa.
Dopo il fischio d’inizio l’Almería partiva bene, ma al Barcellona bastava poco per prendere le redini del gioco e attuare il solito possesso palla. Gli uomini di Martino guadagnavano metri e si spingevano in avanti con Messi e Sanchez, costringendo i padroni di casa a chiudersi in difesa. I biancorossi cercavano comunque di rendersi pericolosi, senza però riuscire a impensierire Valdés. L’equilibrio sarebbe durato poco: al 20’, infatti, era Messi a sbloccare il risultato con una giocata delle sue. L’argentino superava la difesa avversaria, scambiava con Pedro e spediva in rete con un sinistro a giro imprendibile: Esteban non ha potuto nulla. I padroni di casa cercavano la risposta immediata con Soriano, ma il suo tentativo non andava a buon fine. Alla mezz’ora, il Barcellona doveva rinunciare a Messi: l’autore del gol usciva per un problema muscolare, lasciando il posto a Xavi. L’Almería, forse incoraggiato dall’uscita dell’uomo più temuto, teneva testa e cercava di sfruttare i rari errori dei blaugrana, ma i tentativi di Vidal prima, e Rodri poi, non andavano a buon fine. Terminava così il primo tempo, con il Barcellona in vantaggio, ma senza la sua perla in campo.
La seconda frazione partiva senza sostituzioni, ma il cambiamento stava nelle due squadre: il Barcellona scendeva in campo determinato a chiudere il match, mentre l’Almeria sembrava accusare la stanchezza. Gli ospiti alzavano i ritmi, e dopo dieci minuti dalla ripresa, Esteban salvava il risultato fermando Sanchez in uscita. Ma il raddoppio degli azulgrana non si sarebbe fatto attendere: un minuto dopo, Adriano sfruttava l’assist di Fabregas mettendo a segno il 2 a 0. Il raddoppio cambiava totalmente gli equilibri della partita: i padroni di casa, ormai sopraffatti, subivano il possesso dei catalani, senza neanche cercare la reazione. Dopo il 2 a 0, le due squadre sembravano spente: gli ospiti si accontentavano di gestire il risultato e i padroni di casa erano ormai privi di motivazione. Nessuna emozione fino allo scadere, quando Tello, solo davanti al portiere, non riusciva a finalizzare sprecando la palla del 3 a 0. Il risultato restava invariato, e il fischio finale sanciva la settima vittoria consecutiva del Barcellona e confermava l’ultimo posto in classifica per l’Almeria.
Almería sempre più in basso dopo questa sconfitta, la quarta in questa stagione. Non è certo il modo migliore per prepararsi a incontrare il Siviglia. Non ha questi problemi il Barcellona, che dovrebbe recuperare Messi già per la sfida di Champions League in casa del Celtic, in scena martedì.